” Ho giocato con Maradona, ma prima ho giocato con Totonno Iuliano “
” Ho giocato con Maradona, ma prima ho giocato con Totonno Iuliano “. Forse perchè lo incontriamo ogni giorno, forse perchè è sempre disponibile con tutti, forse perchè è proprio nei grandi che si trova la normalità, ma spesso, a Cervinara dimentichiamo quanto abbia contato Pasquale Casale nel calcio. E potrebbe contare ancora tanto, ma questa è un’altra storia.
Il ricordo di Iuliano
Pasquale sul suo profilo facebook ha pubblicato un commosso ricordo di Totonno Iuliano, un napoletano, bandiera del Napoli. Iuliano è stato il suo capitano ed un suo maestro. Mister Casale usa parole davvero commoventi ed abbiamo deciso, forti dell’amicizia che lo lega al nostro giornale, di pubblicare su queste colonne il suo ricordo. Vale la pena leggerlo, come vale sempre la pena ascoltare Pasquale Casale.
Ero appena quindicenne quando mi trovai davanti al “capitano” per la prima volta, troppo timido per cercare un approccio con lui che spruzzava carisma e personalità da tutta le parti, espressione corporea di chi orgogliosamente rappresentava la napoletanitá nel mondo.
Anch’io come lui di San Giovanni a Teduccio dove si esibiva la Cirio, la squadra del cuore di mio padre Giuseppe, allenata da Mimi De Nicola. Poi il ritiro con il Napoli di Vinicio quindi il sogno di poter giocare insieme ai grandi del calcio partenopeo e nazionale, di lui mi colpì subito il piedino fatato che usava con grande maestria sia nel gioco corto che lungo,
Antesignano del centrocampista moderno, bravo nelle due fasi di gioco, mi affascinava il suo modo di calciare di esterno dx a cercare spesso il caro Peppinielo Massa sulla fascia destra. Sicuramente vi ritroverete in paradiso in un campo verde magari con il Pibe il caro Tarcisio e i tanti cari amici che vi hanno preceduto alla casa di Nostro Signore.
Un abbraccio forte e un ringraziamento per i consigli (e qualche schiaffetto a fin di bene) che “Voi” Capitano mi avete dato; “quel non fare sempre la stessa giocata, sii imprevedibile “, me lo porterò dentro per sempre, come un marchio di fabbrica e di vita.
Grazie di avermi riportato ( come direttore generale ) a Napoli, dandomi la possibilità di giocare con i grandi del calcio mondiale quali Diego Jose e Rudy. Grazie Direttore, oggi non ci sarò, fermato dal Covid, ma pregherò per Voi e quando qualcuno mi chiederà se ho giocato con Maradona io risponderò come sempre: si , però io ho giocato prima con Totonno Juliano.. riposa in pace