I carabinieri forestali salvano un cucciolo di maremmano

Redazione
I carabinieri forestali salvano un cucciolo di maremmano
I carabinieri forestali salvano un cucciolo di maremmano

I carabinieri forestali salvano un cucciolo di maremmano. I Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia, durante un normale servizio di perlustrazione del territorio, hanno rinvenuto e tratto in salvo un cucciolo di cane di razza “Pastore Maremmano”.

Abbandonato in un cartone

Il cucciolo, di circa 2/3 mesi, è stato rinvenuto nei pressi del cimitero di Aquilonia, in un cartone esposto alle intemperie. Ad attirare l’attenzione dei militari, il lamento della piccola bestiola: dopo averla rifocillata e fatta visitare dal medico veterinario (che ne ha constatato le buone  condizioni di salute), l’hanno affidata a un’idonea struttura che si è resa disponibile
all’adozione.

Due milioni di euro,Gratte e Vinci sbancato forse da un operaio. taGratta e Vinci: gioca 20 euro e vince due milioni di euro

Una pausa caffè si è trasformata in una vincita da due milioni di euro al gioco del Gratta e Vinci ’”On the road Cafè”, bar in via Fermi a Montelupone.

Il fortunato (o la fortunata) ha giocato un Gratta e Vinci “Maxi Miliardario”, da 20 euro, e la dea bendata l’ha premiato. Basti pensare che le possibilità di vincita per questo tipo di grattino è di una ogni 9,3 milioni di biglietti.

Ignota l’identità del fortunato o della fortunata, bocche cucite tra le titolari del locale, che “per professionalità” hanno deciso di non rivelarne neanche il sesso. “Diciamo soltanto che siamo contente per lui o per lei. E che non ci dispiacerebbe ricevere una ricompensa“, dicono le due titolari, le sorelle Martina e Federica Rossi.

Probabilmente a vincere è un operaio

Essendo il bar in una zona industriale, è probabile che si tratti di un operaio di uno dei tanti stabilimenti posti a poche centinaia di metri dall’attività. Ma, supposizioni a parte, ciò che si sa è che la vincita si è consumata “sotto gli occhi di altri clienti.

Erano le 14.30/15 di lunedì 30 gennaio – racconta Martina Rossi – e proprio in quel momento alcune persone erano intente a grattare. Quando il cliente ha scoperto la vincita, quasi non credeva ai propri occhi. E da quel momento la voce si è rincorsa per tutta la zona“.

Inutile soffermarsi sul rammarico provato dagli altri giocatori, una volta scoperto che proprio il ‘vicino’ aveva guadagnato il bottino a sei zeri. Questione di fortuna ed ecco che tra un biglietto e l’altro può passare tutta la differenza del mondo.

Il “Maxi Miliardario” è il Gratta e Vinci che vanta il costo più alto tra i tanti disponibili nelle tabaccherie dello stivale. Eppure “qui va a ruba, è il più venduto – aggiunge Martina Rossi. Così, siamo spesso costrette a rifornirci. E c’è chi lo compra in società con un compagno di giocata“. Il montepremi massimo è di cinque milioni, mentre la seconda cifra più alta è proprio quella dei due milioni.

Non è la prima volta che la dea bendata passa da queste parti. “Nel 2011 – spiega l’esercente –, quando il bar si trovava a circa un chilometro da dove siamo ora, un cliente vinse un milione di euro, sempre grattando.

E poi, la coincidenza: stavolta è accaduto il 30 gennaio, ma ricordo bene che il 29 gennaio 2016 un altro avventore tornò a casa con diecimila euro. Ultimamente – aggiunge poi – sembrava tutto fermo, poi è arrivata la settimana del boom. Ed ecco che anche lunedì qualcuno ha guadagnato 500 euro“.