I carabinieri rinvengono rifiuti speciali nel torrente Fenestrelle
L'operazone fa parte di una più vasta situazione di controllo del territorio

I carabinieri rinvengono rifiuti speciali nel torrente Fenestrelle. Prosegue l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente della provincia di Avellino.
Quest’oggi, oggetto dei controlli svolti dai militari del Comando Provinciale e del Gruppo Forestale di Avellino, hanno riguardato il torrente “Fenestrelle”, da tempo oggetto di segnalazioni per la presenza di rifiuti sversati illecitamente.
In particolare, in località Fosso Santa Lucia del capoluogo Irpino, i militari dell’Arma hanno rinvenuto rifiuti speciali non pericolosi, tra cui un fusto di birra e due materassi in lattice, abbandonati nell’alveo del corso d’acqua.
L’episodio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Domenico Airoma e sono in corso indagini finalizzate all’individuazione dei responsabili dello sversamento illecito. È stato inoltre interessato l’ente competente per la rimozione dei rifiuti e la bonifica dell’area.
L’attività si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto dei reati ambientali, già definita dalle competenti Autorità e, in ultimo, perfezionata nel corso di uno specifico incontro tenutosi, sul punto, presso il Polo Giovani della Diocesi di Avellino, ove Prefettura, Procura e vertici dell’Arma, ciascuno nella competenza, hanno condiviso le linee operative ritenute più efficaci per la salvaguardia del territorio.
In tale ambito, nei giorni scorsi, sono state denunciate sei persone sorprese ad abbandonare rifiuti lungo le piazzole dell’autostrada A2, a testimonianza della continua attenzione operativa dell’Arma e della costante vigilanza sul territorio.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, con il supporto del Gruppo Forestale, conferma l’impegno quotidiano nella tutela dell’ambiente mediante controlli mirati e interventi tempestivi, in stretta sinergia con le altre Istituzioni.
Fondamentale, in tale contesto, si conferma la collaborazione attiva dei cittadini per contrastare comportamenti illeciti e contribuire alla salvaguardia del patrimonio naturale.