I dolci a forma di bara di Scaturchio, originali o macabri?
I dolci a forma di bara di Scaturchio, originali o macabri? Certamente l’idea della pasticceria Scaturchio di lanciare sul mercato i dolci a forma di bara, detti “tautielli”, ha una sua originalità pari alla sua immagine macabra.
Da molti anni, però, Halloween ha preso piede anche in Italia e quindi supermercati, negozi, ristoranti, bar, molti esercizi commerciali, addobbano vetrine e mettono in vendita gadget dedicati alla festività americana in maschera.
Non fa eccezione l’Antica Pasticceria Armando Scaturchio, che sorge alla Pignasecca, nel cuore di Napoli, e che per questo Halloween 2023 ha lanciato i “tautielli”, dolci a forma di bara, molto adatti alla festività dedicata al mondo dei morti.
Si tratta, come spiega lo stesso titolare della pasticceria in un video su TikTok, di un pasticciotto di pan di spagna, a forma di bara, ripieno di cioccolato.
Sopra la bara, campeggia una croce, realizzata sempre con il cioccolato. “Più lo mangi e più ti allunga la vita” assicura il titolare della pasticceria nel video social.
Che cos’è la bara in napoletano
Un nome esplicativo, quello scelto dalla pasticceria Scaturchio per i suoi nuovi dolci, per chi mastica il dialetto napoletano. Il “tauto”, infatti, indica solitamente proprio la cassa da morto.
Anche se in generale può indicare anche una cassa o uno scrigno. Il termine deriva dal termine arabo tabut, di origine etiopica o aramaica, che indica proprio la bara o la cassa da morto.