I nuovi treni della Benevento-Napoli? Andranno sui binari in Emilia Romagna
E’ una storia quasi da non credere. A riportarla è Francesco Gravetti sul Mattino con un articolo dal titolo molto eloquente: “Eav, due treni nuovi in Emilia in cambio i vecchi per i ricambi – Gli «Alfa 2» non vanno sui binari Circum: affittati al Nord”.
Secondo quanto riporta il Mattino, “Questa storia comincia nel 2005, quando la Regione ottiene un finanziamento europeo per 9 elettro- treni per Metrocampania Nordest. Si chiamano Alfa 2 e sono destinati a due tratte, la Napoli – Benevento (via Cancello) e la Santa Maria Capua Vetere – Piedimonte Matese la cui linea, però, deve essere ancora elettrificata. Il passaggio all’alimentazione a corrente elettrica, però, non avviene mai e, nel frattempo, l’iter per la costruzione dei 9 treni va avanti. Lentamente, ma va avanti. Soltanto a fine febbraio di quest’anno, infatti, il governatore Vincenzo De Luca ed il presidente Umberto De Gregorio riescono a inaugurare il primo Alfa 2, più di dieci anni dopo l’avvio della commessa. A fine marzo ne dovrebbero arrivare altri due, ma il problema, se così si può definire, è un altro: nove treni per la Napoli – Benevento sono troppi. Considerato che vengono effettuate 13 corse al giorno e che comunque ci sono altri treni in funzione, ne basterebbero 5, al massimo 7”. E ora viene il bello. “Nasce così l’idea del noleggio, almeno per limitare a posteriori lo spreco: i vertici dell’Eav prendono contatti con la Tper che sta in Emilia Romagna e intavolano una trattativa per dare in affitto i due treni in esubero. Perché la Tper? Perché lì ci sono due treni, nome tecnico F400, i cui pezzi di ricambio farebbero al caso di Cumana e Circumflegrea. Quei due treni che Tper non usa potrebbero, insomma, essere cannibalizzati: i freni, parti del motore, il sistema elettrico potrebbero essere presi per poi essere montati sui convogli della Sepsa”.