I timori della Cgil per il futuro dei lavoratori della Samte
Mancano pochissimi giorni alla fine del loro lavoro
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I timori della Cgil per il futuro dei lavoratori della Samte. Presso lo Stir di Casalduni si sta ultimando il lavoro di svuotamento delle eco balle, pertanto i lavoratori dell’ Azienda Samte, a pochissimi giorni da tale termine rimangono assaliti dalla forte angoscia dovuta al dubbio.
Il dubbio riguarda il futuro, non quello anteriore, né quello prossimo, ma quello immediato, un futuro negato dalla indifferenza dell’ Amministratore Dott. Domenico Mauro, il quale rimane ad oggi inerte di fronte alle numerose, reiterate, pressanti e vitali richieste di incontro sindacale, inoltrate dalla Fp Cgil per garantire alle lavoratrici e ai lavoratori quantomeno uno spazio di partecipazione alla costruzione di un percorso professionale offrendo, consapevolmente, disponibilità al dialogo e al confronto, dovendo trattarsi di intere famiglie, spesso monoreddito, che vivono grazie a questo servizio oltretutto organizzato impiegando gli operai a tempo parziale.
Abbiamo necessità ed urgenza di intavolare un ragionamento di previsione, poiché, al netto delle fisiologiche problematiche vissute nel luogo di lavoro, qui si tratta della tenuta di un servizio essenziale per la comunità provinciale, un servizio al territorio, oltre che della stessa sopravvivenza delle persone e delle famiglie.
Bisogna progettare, e utilizzare le risorse a beneficio del pubblico e garantire una maggiore stabilità a chi ha ormai acquisito la giusta professionalità per ottemperare a tale compito, i lavoratori e le lavoratrici sono oggi più che mai pronti, mentre la politica annaspa nonostante il mandato di programmazione che le compete per antonomasia.
La clessidra è quasi vuota.