Il commiato del maggiore Di Cicco ha diretto anche la stazione di Montesarchio

13 Settembre 2021

Il commiato del maggiore Di Cicco ha diretto anche la stazione di Montesarchio

Il commiato del maggiore Di Cicco ha diretto anche la stazione di Montesarchio. Al termine di più di 40 anni di servizio nelle file dell’Arma dei Carabinieri, il Maggiore Marino Di Cicco, già comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di questo capoluogo, da qualche giorno promosso al grado superiore, lascia il servizio attivo per limiti d’età, dopo una brillante carriera.

Provincia di Frosinone

Originario della provincia di Frosinone, dopo il biennio della Scuola Sottufficiali (1981-1983) è approdato da Vice Brigadiere come capo equipaggio alla Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco (NA) prima (1983-1985) e dopo a Cerreto Sannita (BN), dal 1985 al 1989, dove è stato anche comandante della Squadra di P.G..

------------

Dal 1990 fino al 2008, è stato comandante della Stazione del centro che ha dato i natali a Padre Pio, in quel periodo, con il grado di Brigadiere, è stato promosso ai vari gradi di Maresciallo fino a quello di Luogotenente. Nel 2008, poi è stato trasferito ed ha diretto la Stazione di Montesarchio, fino al 2018, quando, dopo aver frequentato il corso formativo per Ufficiali a Roma, riservato ai Luogotenenti più titolati, è stato destinato come sottotenente al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, dove è stato promosso prima tenente, poi capitano e il 30 agosto scorso Maggiore.

Laureato in Scienze dell’Amministrazione, nel 2007 è stato nominato Cavaliere dell’O.M.R.I. e nel 2012 è stato insignito della medaglia “Mauriziana”, per aver raggiunto i 50 anni di carriera militare, (somma degli anni di servizio più quelli di comando).

Gli auguri del colonnello Pssafiume

All’Ufficiale Superiore ed all’uomo Marino Di Cicco, apparso emozionato nell’occasione dei saluti di commiato, vanno gli auguri per un roseo futuro da parte del Comandante Provinciale, Col. Germano Passafiume, dei propri colleghi e di tutto il personale dell’Arma di Benevento, che in tutti questi anni hanno avuto modo di apprezzare le sue non comuni qualità umane e professionali.

Continua la lettura