Il comune di San Martino Valle Caudina alla manifestazione per la pace del 5 novembre

Redazione
Il comune di San Martino Valle Caudina alla manifestazione per la pace del 5 novembre
Il comune di San Martino Valle Caudina alla manifestazione per la pace del 5 novembre

Il comune di San Martino Valle Caudina alla manifestazione per la pace del 5 novembre. La giunta comunale del nostro comune ha approvato con propria delibera l’adesione alla manifestazione nazionale per la PACE del prossimo 5 novembre 2022 a Roma, dove parteciperà una delegazione dell’amministrazione comunale. Lo scrive il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, in un comunicato stampa.

Cessate il fuoco

“CESSATE IL FUOCO SUBITO – NEGOZIATO PER LA PACE. METTIAMO AL BANDO TUTTE LE ARMI NUCLEARI. SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO UCRAINO E CON LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE” riconoscendosi nelle ragioni della piattaforma programmatica .

Mai come in questo momento la popolazione mondiale corre un pericolo gravissimo di trovarsi nel corso di una guerra che dopo la seconda guerra mondiale ha come teatro operativo l’ Europa. Riteniamo che sia necessario fermare questa follia.

“Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”. Riteniamo inaccettabile l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che ha riportato nel cuore dell’Europa una guerra che ha forti sibili di scontro tra nazioni che potrebbero utilizzare l’atomica.

Lavoriamo per mettere al bando tutte le armi nucleari. Siamo vicini al popolo Ucraino che ha subito cosi pesantemente un attacco alle proprie libertà. Riteniamo che i popoli hanno la responsabilità di opporsi alla minaccia che incombe su cittadini inermi.

Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà che incombe su tantissimi paesi nel mondo. Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze.

L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. Bisogna, quindi, far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa.

Non esiste guerra giusta, le guerre portano soltanto lutti e morte, solo la pace è giusta. L’amministrazione comunale assicurerà la propria presenza alla manifestazione tramite una sua rappresentanza istituzionale portatrice della fascia tricolore sindacale.