Il Corecom Campania riprende la campagna contro il bullismo

Redazione
Il Corecom Campania riprende la campagna contro il bullismo
Il Corecom Campania riprende la campagna contro il bullismo

Il Corecom Campania riprende la campagna contro il bullismo. E’ ripartita ‘A Scuola Senza Bulli’, la campagna di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo che il Corecom Campania, presieduto da Carola Barbato, porta nelle scuole da oltre 5 anni. Per il primo appuntamento della campagna 2023/2024 sono stati coinvolti oltre 160 alunni della scuola media statale Enrico De Nicola di Casalnuovo, coordinati dalla professoressa Martina Brandi.

Partecipazione attiva al seminario

Gli studenti, che frequentano il primo anno, hanno partecipato attivamente al seminario dimostrandosi già ben informati sulla natura dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e, nel porre le domande ai relatori, hanno raccontato e affrontato alcuni episodi spiacevoli di cui sono stati protagonisti.

Ad aprire i lavori del seminario il dirigente scolastico dell’Enrico De Nicola di Casalnuovo Gerardo Salzillo “Ogni volta che accadono episodi di bullismo o cyberbullismo l’attenzione viene focalizzata sulle scuole, chiedendo una maggiore attenzione al fenomeno. Noi facciamo la nostra parte, nel nostro istituto, ad esempio, abbiamo promosso diversi incontri e abbiamo designato un professore quale referente per tali tematiche.

Ma dinanzi a un fenomeno così diffuso non possiamo essere lasciati soli. Dall’altro lato ci sono le famiglie che devono avere un ruolo fondamentale nel far emergere questi fenomeni in un clima di collaborazione con la scuola e con le istituzioni locali. Creare una sinergia positiva tra i diversi attori interessati significa poter raggiungere più facilmente risultati e obiettivi importanti”.

La testimonianza del comune

A testimoniare la vicinanza e l’impegno del Comune di Casalnuovo la presenza dell’Assessore all’Istruzione Simona Visone “Abbiamo in campo tante attività per essere accanto ai ragazzi, ma soprattutto lavoriamo per mantenere attiva una fitta rete a sostegno dei giovani.

Dialoghiamo quotidianamente con tutti gli attori direttamente interessati dal fenomeno e abbiamo creato dei gruppi di lavoro per affrontare e risolvere i problemi che emergono di volta in volta. Fondamentale è la collaborazione con le scuole, davanti a segnalazioni di casi di bullismo o cyberbullismo i dirigenti, i professori e gli alunni non sono lasciati mai soli”.

“Nella nostra scuola è stata resa operativa una cassetta delle lettere” spiega Mario Borgo, professore referente per bullismo e cyberbullismo all’S.M.S. De Nicola “Alunni, genitori o anche insegnanti possono scrivere una segnalazione e imbucare la lettera che sarà, quindi, presa in carico dal nostro team.

Successivamente saranno predisposti degli interventi adeguati a quanto segnalato, si approfondirà l’accaduto e, ove necessario, verranno informati i servizi sociali e le forze dell’ordine. Crediamo sia importante lavorare sulla prevenzione per evitare che magari episodi banali sfocino in vere e proprie forme di bullismo”.

Il seminario ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti del consiglio d’istituto, presieduto da Vittorio Ruocco che ha rivolto un messaggio ai ragazzi “La vita è una sola e ognuno deve sentirsi libero di viverla come vuole.

Il bullismo riduce la libertà

Il bullismo riduce questa libertà. Dobbiamo immaginare di essere come dei computer, ovvero, ci dobbiamo aggiornare e imparare a riconoscere i comportamenti giusti da quelli sbagliati. Insieme possiamo costruire una comunità dove tutti siamo allo stesso livello e chi si sente superiore invece di prevaricare gli altri li aiuta a superare le difficoltà”.