Il freddo gelido uccide un clochard a Napoli

Redazione
Il freddo gelido uccide un clochard a Napoli
Il freddo gelido uccide un clochard a Napoli

Il freddo gelido uccide un clochard a Napoli. Napoli: clochard muore di freddo. Un uomo dall’età apparente tra i 30 e i 40 anni, non ancora identificato, è trovato enza vita oggi in piazza Enrico De Nicola, nel centro di Napoli.

Secondo i primi accertamenti, affidati ai carabinieri, si tratterebbe di un clochard. Sul corpo del poveretto non sono stati riscontrati segni di violenza.

Il decesso sarebbe attribuibile al freddo, sarebbe morto per le rigide temperature che hanno interessato Napoli in questi giorni.

I soccorritori del 118 sono allertati da alcuni passanti che avevano notato il corpo in strada, adagiato su un giaciglio che aveva preparato per la notte.

Al loro arrivo, però, non c’era ormai più nulla da fare. I sanitari hanno quindi richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno accertato che l’uomo era sprovvisto di documenti.

Dall’aspetto fisico sembrerebbe essere di origine nord africana, con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. Il corpo è sottoposto a sequestro ed è disposta l’autopsia per accertare le cause della morte.

Emergenza freddo, aperta di notte la stazione Museo

Il Comune di Napoli nelle scorse settimane aveva deciso di tenere chiuse le stazioni della metropolitana della Linea 1, preferendo l’allestimento di posti letto in strutture di accoglienza come i dormitori pubblici e quelli gestiti da associazioni.

Nei giorni scorsi, però, c’era stato un parziale dietrofront, motivato proprio dall’ondata di gelo che, di notte, sta portando a temperatura anche di 5 gradi sotto lo zero.

Da Palazzo San Giacomo nei giorni scorsi hanno infatti deciso di tenere aperta almeno la stazione Museo, per un durata di 15 giorni, a partire dalla mezzanotte di giovedì 9 febbraio.