Il futuro dell’urologia oncologica in un convegno al Moscati di Avellino
L'appuntamento è domani
Il futuro dell’urologia oncologica in un convegno al Moscati di Avellino. L’urologia oncologica guarda al futuro. Domani, venerdì 14 novembre, l’aula magna dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino ospiterà il 3° Congresso UroItaly Meeting, dedicato quest’anno a “Diagnosi, terapie e nuove tecnologie in uro-oncologia”. L’evento di rilevanza nazionale vedrà anche quest’anno la partecipazione di autorevoli specialisti provenienti da centri universitari e ospedalieri di riferimento, per un confronto sulle più recenti innovazioni in ambito diagnostico, terapeutico e tecnologico. Al centro del dibattito, il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale e della chirurgia robot-assistita nella cura dei tumori urologici.
«L’intelligenza artificiale sta entrando in modo sempre più pervasivo anche nelle nostre sale operatorie – spiega Vittorio Imperatore, Direttore dell’Unità operativa complessa di Urologia dell’Azienda Moscati e organizzatore del congresso – e potrà supportare non solo la diagnosi precoce, ma anche la pianificazione chirurgica e il follow-up personalizzato dei pazienti oncologici. La sfida sarà integrare la tecnologia con la sensibilità clinica e l’esperienza del chirurgo».
Il meeting si articolerà in letture magistrali, sessioni video interattive e momenti di confronto “young” tra giovani specialisti, dedicati ai temi più attuali: dalla cistectomia radicale robotica, all’applicazione dell’AI per l’efficientamento del controllo di gestione ospedaliero; dalle innovazioni nella terapia del carcinoma prostatico e del carcinoma della vescica, tra radioterapia e terapie radiorecettoriali, ai nuovi approcci di chirurgia mininvasiva e di riabilitazione pelvica post-chirurgica.
Il congresso conferma l’impegno dell’Azienda Moscati nel promuovere formazione, ricerca e innovazione clinica. «Investire su conoscenza e competenze condivise – sottolinea infatti il Direttore generale Germano Perito – è il modo più efficace per migliorare la qualità delle cure. E la nostra Azienda vuole essere un laboratorio di crescita, dove l’innovazione non è fine a se stessa, ma diventa valore per la salute dei cittadini».
I lavori del meeting si concluderanno nel pomeriggio con una sessione semi-live dedicata agli interventi complessi di chirurgia urologica, offrendo ai partecipanti la possibilità di osservare da vicino metodiche avanzate e scelte operative, sempre più centrali nella gestione dei pazienti oncologici.