Il Napoli torna in Champions League
Il Napoli torna in Champions League. Ne è passato del tempo da quel 13 agosto 2020 al Camp Nou di Barcellona, quando una fredda trasferta senza tifosi accompagnò l’ultima notte da Champions League del Napoli.
La squadra partenopea, che nella stagione 2020-21 fallì l’assalto al quarto posto, nell’annata attuale è riuscita a raggiungere l’obiettivo principale, ossia quello della qualificazione alla competizione continentale più prestigiosa, quella Champions che oltre a conferire molto denaro permette di misurarsi con le compagini più illustri del continente e, di conseguenza, aiuta ad aumentare le ambizioni e le possibilità di ogni società di vertice che si rispetti.
Un ritorno a lungo atteso da città e tifosi
L’intera piazza campana voleva sentire nuovamente l’ebbrezza delle notti di Champions, accompagnate a Napoli dal fantastico urlo di uno storico stadio sempre molto legato alla causa azzurra.
Nonostante durante quasi tutto l’anno i tifosi abbiano sognato la vittoria dello Scudetto, essere riusciti ad assicurarsi un piazzamento in Champions è qualcosa di significativo per una società che così potrà rimpinguare le proprie casse e cercare di migliorare la propria situazione economica, magari intervenendo sul mercato in modo concreto.
Gli azzurri, che ai blocchi di partenza saranno tra gli outsider per la vittoria da quello che anticipano le quote più aggiornate del calcio scommesse sulla Champions, vorranno riscattarsi nell’Europa che conta, dopo aver mancato questa importante partecipazione negli ultimi due anni.
E proveranno a farlo proprio con nuovi innesti, come per esempio il terzino sinistro uruguaiano Mathias Oliveira, che sembra essere stato già bloccato, e l’ala georgiana Khvicha Kvaratskhelia, un talento di belle speranze che ha già ufficializzato il suo legame con il club azzurro e da quanto fatto vedere finora rappresenta una scommessa importante per il futuro. Il tutto, con una solida base costituita da una rosa importante che si è fatta valere nell’anno che sta per finire.
Agli azzurri toccherà comunque trovare altre soluzioni sul mercato per puntellare ulteriormente la rosa, e la speranza è che due colonne come Kalidou Koulibaly, il futuro capitano e Victor Osimhen, possano restare al Maradona.
La speranza di nuove notti magiche
Una volta ufficializzato l’addio di Lorenzo Insigne promesso al Toronto Fc, bisognerà ripartire dalle certezze dello spogliatoio. I due leader sono senza dubbio il già citato Koulibaly e il belga Dries Mertens, storico capocannoniere della storia del Napoli.
In caso di permanenza di entrambi, Luciano Spalletti avrà a disposizione due elementi di spicco dal punto di vista della leadership e della conduzione delle dinamiche psicologiche, dentro e fuori dal campo.
La speranza è quella di rivedere a Fuorigrotta, delle notti magiche europee contro le squadre più forti del Continente e magari centrare nuovamente una qualificazione agli ottavi di finale, momento del torneo nel quale poi tutto può accadere e in cui i premi diventano sempre più importanti.
Le aspettative sono tante, nonostante gli ultimi risultati europei degli azzurri abbiano influito in modo negativo sul ranking Uefa. Tuttavia, tutta Napoli ha festeggiato il ritorno in Champions e tornerà a farlo una volta in cui gli azzurri scenderanno in campo per giocarsi il tutto per tutto nel torneo.