Il Partito Democratico in Valle Caudina
Cambierebbe poco o niente, in caso di scissione, la variegata galassia del partito democratico in terra caudina. Sindaci, assessori, consiglieri comunali e dirigenti del partito non sembrano per nulla attratti dalla sirene di una scissione da parte della sinistra. Franco Damiano, sindaco di Montesarchio, legatissimo a Umberto Del Basso De Caro, è pronto a salutare, senza rimpianti, i compagni che potrebbero andare via. Stessa cosa vale per il primo cittadino di Airola, Michele Napoletano e per il suo assessore, già consigliere regionale, Giulia Abate. Fedelissimo di Del Basso De Caro e come Damiano proveniente dal partito popolare, poi Margherita, anche Carmine Valentino primo cittadino di Sant’Agata dei Goti ed in questo caso soprattutto segretario provinciale del pd sannita.
Ha aderito, di recente al partito, il sindaco di Rotondi Antonio Russo, dopo essere stato molto vicino all’Udc e soprattutto a Giuseppe e Ciriaco De Mita, per i quali, si candidò anche al consiglio provinciale. Anche Russo non ha alcuna intenzione di seguire la sponda sinistra del partito, in caso di scissione. Stessa cosa vale per il vice sindaco di Cervinara, Caterina Lengua, che ha un rapporto personale con il capogruppo alla camera dei deputati, Ettore Rosato, a sua volta, uomo del ministro Franceschini. Mentre da sempre l’assessora Anna Marro è vicinissima a Rosetta D’Amelio. Allineato sul Pd anche il circolo di San Martino Valle Caudina Martino Vellotti. Lo stesso discorso vale anche per quegli amministratori, cosiddetti di area, ossia, che non hanno una tessera del partito in tasca ma si sentono vicini al Pd.
P. V.