Il PNRR della provincia di Avellino entra nella fase attuativa

Al via i lavori per la palestra delll'Amabile

Redazione
Il PNRR della provincia di Avellino entra nella fase attuativa

Il PNRR della provincia di Avellino entra nella fase attuativa.Al via i lavori per la realizzazione della palestra dell’istituto scolastico “Amabile” di Avellino. È stato stipulato il contratto con l’impresa che eseguirà l’opera. L’investimento è pari a 1.840.714,00 euro. Con quest’ultimo intervento, il PNNR della Provincia della Avellino entra nella fase attuativa ed esecutiva. Sono stati appaltati ed aggiudicati tutti i progetti sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per oltre 55 milioni di euro.

La SUA – Stazione Unica Appaltante – della Provincia di Avellino, che ha ottenuto la propria qualificazione massima secondo il Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023) – con livello di qualificazione per la progettazione e l’affidamento di lavori L1 e livello di qualificazione relativo alla progettazione e all’affidamento di servizi e forniture SF1 e possibilità di appaltare contratti di concessione e di partenariato pubblico privato di qualsiasi importo – ha appaltato anche progetti per oltre 100 milioni di euro a supporto di tutti i 69 enti aderenti: Comuni, Consorzi, Comunità montane.

Sono stati, quindi, sottoscritti tutti i contratti per l’esecuzione delle opere strategiche finanziate con i fondi PNRR: il liceo artistico – liceo scientifico “De Luca”, il liceo “Imbriani”, la nuova palestra annessa all’istituto secondario tecnico commerciale “Amabile”, la nuova palestra annessa all’istituto scolastico alberghiero “Manlio Rossi Doria”, riqualificazione del Castello di Gesualdo, riqualificazione convitto nazionale “Pietro Colletta” di Avellino.

“Abbiamo raggiunto importanti traguardi – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -, questo ci inorgoglisce non poco. Un lavoro straordinario da parte dei nostri uffici che operano senza sosta. Attenzione massima all’edilizia scolastica e all’assistenza tecnica agli enti locali”.