Il presidente Lombardi ricorda le vittime del lavoro italiane all’estero

Non si contano i morti sul lavoro all'estero

Redazione
Il presidente Lombardi ricorda le vittime del lavoro italiane all’estero

Il presidente Lombardi ricorda le vittime del lavoro italiane all’estero. Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, per l’8 AGOSTO,la Giornata del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo, in memoria dei connazionali Caduti sul Lavoro in patria e all’estero, nella ricorrenza della tragedia mineraria di Marcinelle in Belgio, avvenuta l’8 agosto del 1956 che costò la vita a 136 lavoratori italiani e ad altri 126 minatori di diverse nazionalità europee, ha inteso rendere omaggio alle Vittime del lavoro.

«La Giornata del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2001», ha dichiarato Lombardi, «è ccasione importante per chiedere a tutti di fermarsi a riflettere e a non dimenticare le tragedie sul lavoro che, pur continuando a ripetersi con angosciosa frequenza, vengono, subito dopo il loro verificarsi, rimosse dalla coscienza collettiva e accantonate in un angolo nascosto della mente.

La Giornata del Sacrificio ci impone invece di ripensare agli eventi tragici avvenuti solo quest’anno a Brandizzo, Bargi, Firenze fino a quelli di pochi giorni or sono nei nostri campi, e, nello stesso tempo, anche ai terribili sacrifici che milioni di italiani hanno patito in oltre 160 di storia unitaria in tutti gli angoli del mondo in cui l’ondata migratoria li portava per cercare mezzi di sostentamento.

L’elenco delle Vittime all’estero, di sicuro incompleto ed impreciso perché spesso non esistono nemmeno notizie o statistiche ufficiali redatte e/o rese note dai Paesi ospitanti, sarebbe davvero troppo lungo: mi limito qui soltanto a ricordare e a rendere omaggio ai Caduti sanniti nella sciagura mineraria
di Monongah in West Virginia (USA) del 6 dicembre 1907 in cui persero la vita, tra i 360 minatori connazionali, anche numerosi concittadini di
Santa Croce del Sannio e di Morcone».