Il sindaco Iannace vara la giunta
Il sindaco Iannace vara la giunta. Il sindaco di San Leucio del Sannio Nacenzio Iannace ha già reso pienamente operativa la sua macchina amministrativa comunale, per la sua “terza edizione” della “Rinascita Sanleuciana”
Ecco lasquadra
La vicesindaca Giovanna Tozzi è stata da lui riconfermata alla sua carica uscente. In giunta municipale, la fascia tricolore ha inoltre nominato l’assessore Giustino Leone. Alla vicesindaca Tozzi sono state conferite le deleghe a Bilancio, Servizi sociali e Sanità. L’assessore Leone è stato delegato ai Lavori pubblici ed all’Alto Calore.
I consiglieri comunali con deleghe sono: Gaetano Varricchio, all’Esercizio dei poteri di indirizzo e di controllo per i progetti Pnrr, al Coordinamento dei fondi europei nazionali e regionali e ad Ambiente, Sport ed Istruzione; Luigi Ciullo, presidente uscente del consiglio comunale, di prossima riconferma ufficiale a tale carica, al Personale municipale e alla Cultura;
Enrico Cataudo, ad Urbanistica, Arredo urbano e Contrade; Stefania Feleppa, a Commercio, Artigianato e Rapporti con le associazioni sul territorio;
Giovanni Varricchio, alla Protezione civile, al Contenzioso ed ai Rapporti con gli enti.
Letteralmente entusiasta per il nuovo consenso plebiscitario ottenuto, che lo ha proiettato a conquistare il suo terzo mandato consecutivo, il sindaco Iannace ha dunque subito ufficializzato l’organo esecutivo comunale. E’ da sottolineare che la rieletta fascia tricolore del comune sanleuciano ha assegnato deleghe non solo in giunta municipale, ma anche ad alcuni esponenti del consiglio comunale.
Le dichiarazione del primo cittadino
«Sono e siamo profondamente e sentitamente grati all’intera San Leucio del Sannio, per averci riconfermato la propria fiducia con il consueto consenso plenario – dichiara il sindaco Iannace -. Ci tengo contestulamente ad evidenziare che la immediata composizione dell’organo esecutivo comunale e le asssegnazioni delle deleghe, in giunta municipale e ad esponenti del consiglio comunale, documentano in modo oggettivo che siamo tutti già prontissimi, con efficacia ed efficienza, ad adempiere ai nostri compiti.
Il tutto nel segno della suddivisione dei ruoli e della democrazia partecipata. Dimostriamo, quindi, sempre con fatti concreti, e non con sterili chiacchiere, di essere una squadra perfettamente organizzata. Ed anche stavolta e come sempre non deluderemo le attese».