Impatto in galleria, due coniugi feriti

Redazione
Impatto in galleria, due coniugi feriti
Impatto in galleria, due coniugi feriti

Impatto in galleria, due coniugi feriti. I Vigili del Fuoco di Avellino, intorno alle ore 17’00 di oggi 22 gennaio, sono intervenuti sull’autostrada A 16, Napoli – Canosa, al Km. 63 in direzione Napoli, sotto la galleria Sant’Elena, nel territorio del comune di Montemiletto, per un incidente stradale che ha visto coinvolte due autovetture.

Due coniugi feriti

Nel violento impatto sono rimasti feriti due coniugi, i quali venivano trasportati in ospedale dai sanitari del 118 intervenuti. i veicoli incidentati sono stati messi in sicurezza.

Auto in una scarpata: morti tre ventenni. Drammatico incidente nella tarda serata di ieri sulla provinciale Pisticci-San Basilio, in provincia di Matera: tre ragazzi di circa vent’anni sono morti.

I tre giovani, di circa 20 anni, sono morti in un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale che collega Pisticci a San Basilio: per cause in fase di accertamento, l’automobile, una Mini Cooper, su cui erano a bordo, è finita in una scarpata.

L’auto nella scarpata

Secondo quanto si è appreso, due dei giovani sono morti all’istante mentre il terzo è deceduto poco dopo in ospedale. Sul posto hanno operato 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri.

Cade dal tetto del capannone industriale: operaio muore sul colpo. Un operaio di 65 anni è morto ieri a  Pomezia, cttà metropolitana di Roma, dopo essere precipitato nel vuoto da un tetto.

soccorsi del 118 intervenuti immediatamente per provare a rianimarlo non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il volo di cinque metri non gli ha lasciato scampo, è morto praticamente sul colpo in seguito al violento impatto con il suolo.

Sul posto, oltre agli operatori del 118, sono arrivati anche i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pomezia e il personale della sicurezza sul lavoro della Asl. Le indagini sono in corso.

Gli agenti dovranno verificare la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità per la morte dell’uomo, e capire se le norme di sicurezza siano diligentemente rispettate oppure no.

L’incidente sul tetto di un capannone industriale

Secondo le prime informazioni, l’operaio stava lavorando all’allestimento di una cella frigorifera sul tetto di un capannone industriale quando, per ragioni ancora in via di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto da un’altezza di cinque metri.

Subito l’operaio è soccorso, ma la caduta gli è risultata fatale, non ce l’ha fatta a sopravvivere a causa delle gravi lesioni riportate. Si tratta dell’ennesimo morto sul lavoro: al centro delle indagini, ci sono gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, nei quali si dovrà capire se le condizioni di sicurezza siano state rispettate oppure no.

Ciò che si vuole capire, è se la sua morte poteva essere evitata. Non è ancora noto se sarà disposta l’autopsia sul colpo del 65enne; anche se è molto più probabile che ulteriori esami – anche al fine delle indagini – siano disposti sulla salma.