Impennata di positivi in Campania, De Luca proroga l’ordinanza anti movida

Redazione
Impennata di positivi in Campania, De Luca proroga l’ordinanza anti movida
Impennata di positivi in Campania, De Luca proroga l'ordinanza anti movida

Impennata di positivi in Campania, De Luca proroga l’ordinanza anti movida. Ci sono 471 nuovi positivi al virus Sars-CoV2, quasi tutti di variante Delta, in Campania. A darne notizia è il bollettino quotidiano emesso dall’Unità di crisi della Regione.

Effettuati 8.811 tamponi molecolari e 8.431 antigenici. Nessun morto di Covid-19 nelle ultime 48 ore; 2 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Report posti letto su base regionale.

Posti letto di terapia intensiva disponibili. 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 12, posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 196.

Mascherine, viaggi, bar, spettacoli: tutte le regole anti-Covid della nuova ordinanza di De Luca in Campania

Il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza anti-assembramento per la prevenzione dal Covid-19; che proroga l’obbligo di mascherina all’aperto in regione fino al 31 agosto.

Non solo: l’ordinanza contiene una norma “anti movida” che proroga una serie di divieti di vendita di alcolici d’asporto dalle ore 22 e fino alle ore 6 del mattino, nonché norme di tutela per gli spettacoli.

Bevande alcoliche

divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;

divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico; ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;

ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli;

sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Sulle mascherine la norma è chiara e fa riferimento all’ordinanza del ministro della Salute del 22 giugno 2021:

Obbligo mascherine

L’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

Impennata di positivi in Campania, De Luca proroga l’ordinanza anti movida

L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato. Ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento- nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto; nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.

Le regole per gli spettacoli, concerti ed eventi

In Campania, dice l’ordinanza regionale lo svolgimento di spettacoli, concerti ed eventi pubblici e aperti al pubblico sarà subordinato alla definizione e all’adozione «da parte delle competenti autorità delle misure idonee a scongiurare assembramenti; altre situazioni di rischio sanitario anche nelle aree limitrofe al luogo di svolgimento e ad assicurare i relativi controlli».

Sul fronte degli arrivi all’aeroporto di Napoli Capodichino ecco le nuove norme

E’ fatto obbligo a tutti i passeggeri in arrivo all’Aeroporto Internazionale di Napoli attraverso voli, diretti o di transito, dai Paesi per i quali l’Ordinanza del Ministro della Salute 29 luglio 2021 non preveda l’obbligo di isolamento fiduciario all’arrivo, di sottoporsi ai controlli.

Anche a campione, organizzati dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf); in raccordo con l’Unità di Crisi regionale, la Gesac spa., e la Protezione Civile regionale e con il supporto dell’ASL Napoli 1.