In Campania a breve sarà vaccinato il personale scolastico

Redazione
In Campania a breve sarà vaccinato il personale scolastico
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In Campania a breve sarà vaccinato il personale scolastico. Nella giornata odierna, a Napoli è arrivata la prima metà delle 48.400 dosi del vaccino Pfizer previste dal piano vaccinale, così come sono già arrivate le 28.400 dosi del vaccino AstraZeneca.

Dosi distribuite

Dosi che sono già state distribuite alle tre Asl di Napoli e alle altre quattro dei rispettivi capoluoghi di provincia. Sono proprio le dosi di quest’ultimo vaccino quelle che saranno somministrate, probabilmente entro la fine di questa settimana.

Coinvolto sarà il personale scolastico al di sotto dei 55 anni. La Regione Campania ha infatti aperto il portale per le vaccinazioni, sul quale, fino ad ora, potevano prenotarsi solo gli ultra ottantenni,  anche ai dirigenti scolastici, che stanno inserendo le adesioni del personale.

Saranno gli istituti scolastici ad inserire sulla piattaforma i nomi del personale scolastico senza limiti di età. Personale che singolarmente, poi, a sua volta, dovrà confermare o meno l’adesione alla campagna vaccinale.

De Luca e il vaccino russo

Intanto, il  presidente della Campania De Luca compra il vaccino Covid russo Sputnik. La Regione Campania vuole procedere autonomamente all’acquisto dei vaccini contro il Coronavirus per coprire tutta la sua popolazione.

L’ha reso noto, tre giorni fa, il governatore Vincenzo De Luca nella sua consueta diretta Facebook del venerdì. “Dobbiamo registrare che vi è stata una grande illusione nelle forniture di dei vaccini. Solo 140mila persone hanno fatto le due dosi di vaccino in Campania, numero basso perché mancano le dosi” ha detto il presidente della giunta regionale.

La Campania, da quanto si apprende, è tra le regioni interessata all’acquisto di Sputnik V. E’ il vaccino anti-Covid prodotto dalla Russia, che non è però ancora possibile reperire nei Paesi dell’Unione Europea.

Dal momento che l’Ema (l’agenzia europea del farmaco) non ha ancora dato il via libera. Il vaccino russo di Putin, che ha dimostrato una efficacia superiore al 90%, potrebbe, però, a quanto si apprende, avere problemi per quanto riguarda la produzione, e di conseguenza l‘approvvigionamento, delle dosi.