In coma dopo la seconda dose di vaccino, muore 14enne

15 Settembre 2021

In coma dopo la seconda dose  di vaccino, muore 14enne

In coma dopo la seconda dose di vaccino, muore 14enne. In coma dopo la seconda dose di vaccino, muore 14enne. Muore in ospedale dopo un mese di coma: aveva 14 anni. Il malore due giorni dopo la somministrazione della seconda dose di Pfizer. La diagnosi dei medici del Pediatrico di Bari: meningite. L’avvocato della famiglia. “I genitori hanno il diritto di sapere”.

Una 14enne di Ruffano (Lecce) è morta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico di Bari, dove era ricoverata dopo essere entrata in coma irreversibile due giorni dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino anti Covid, avvenuta il 17 agosto scorso.

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I genitori della 14enne, di origine marocchina e residenti da anni in Italia, hanno presentato un esposto in Procura della Repubblica, a Lecce, chiedendo al pubblico ministero l’esame autoptico.

“Solo l’autopsia potrà accertare se ci siano correlazioni tra la morte e la vaccinazione”, spiega l’avvocato che rappresenta i genitori, il penalista Pasquale Scorrano, del foro di Lecce.

“Al momento il pubblico ministero Donatina Buffelli, titolare del fascicolo, non ha disposto l’autopsia essendosi riservata di acquisire tutta la documentazione necessaria per ricostruire la vicenda e per avere un riscontro diagnostico”, spiega il legale.

Indagine interna all’ospedale

“L’ospedale pediatrico ha disposto un’indagine interna per accertare le cause della morte”. Stando a quanto evidenziato nell’esposto, alla 14enne è somministrata la prima dose di vaccino Pfizer il 22 luglio; e la seconda dose il 17 agosto a Casarano (Lecce).

“Subito dopo la seconda dose, la ragazzina ha accusato malesseri e ha assunto una tachipirina, ma il 18 agosto lamentava forti dolori all’occhio e un gonfiore alla palpebra destra, per cui i genitori l’hanno portata alla guardia medica.

E qui è suggerito il ricovero in ospedale cosa che è avvenuta il 19 agosto successivo, a Tricase (Lecce)”, prosegue l’avvocato. “Da quello che ci risulta, è sottoposta a Tac e sarebbe  riscontrata una forma di tumore alla parte occipitale.

Per questo era stato chiesto un approfondimento, ma la ragazza è entrata in coma irreversibile e il 20 agosto è stata trasferita all’ospedale pediatrico di Bari dove i medici hanno diagnosticato una forma di meningite.

L’altro ieri è morta. La famiglia ha tutto il diritto di sapere cosa sia successo”, conclude. Il fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Lecce, al momento è conro ignoti.

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