Inaugurata la stanza della poesi nella biblioteca provinciale di Benevento

Uno spazio dove i poeti parleranno di poesia

Redazione
Inaugurata la stanza della poesi nella biblioteca provinciale di Benevento

Inaugurata la stanza della poesi nella biblioteca provinciale di Benevento. “I luoghi della cultura funzionano se sono aperti a tutti. Per questo abbiamo deciso di aprire uno spazio dedicato alla poesia all’interno della nostra biblioteca provinciale”.

Lo hanno detto Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, e Raffaele Del Vecchio, Amministratore Unico di Sannio Europa, Società in house providing della Provincia di Benevento che gestisce e promuove la Rete museale nel capoluogo sannita, in occasione della inaugurazione della “Stanza per la Poesia” che si è tenuta nel pomeriggio presso la Biblioteca provinciale di Benevento.

Oltre a Lombardi e Del Vecchio, alla inaugurazione hanno preso parte il vice presidente della Provincia Alfonso Ciervo, l’assessore alla cultura del Comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini, e il professor Nicola Sguera, curatore del progetto “Luogo comune. Una stanza per la Poesia”.

“Il progetto – ha spiegato Sguera durante la presentazione – si ricollega idealmente ad un’iniziativa del 2010 quando, con Raffaele Del Vecchio all’epoca assessore alla Cultura al comune di Benevento, si pensò ad un festival di poesia che vide in città grandi poeti (‘Poesia in forma di rosa’).

E, ancora più in là nel tempo, alle iniziative de ‘la rosa necessaria’ negli anni Novanta. Avere uno spazio ‘pubblico’ a disposizione come luogo ‘comune’ è importante perché la poesia possa essere pronunciata, appunto, in pubblico, pur essendo un’arte che ha attualmente pochissimo pubblico.

Parliamo di poesia, dunque giochiamo (seriamente) con le parole. ‘Tópos’ (luogo, sito) in un’opera letteraria, indica un luogo comune, una convenzione ripresa dalla tradizione”. E la stanza che ospiterà le voci dei poeti o li evocherà allude a quella che Virginia Woolf reclamava per le donne, marginali nella storia fino ad allora, come oggi è la poesia”.

“Ogni mese – ha aggiunto Sguera – la stanza vedrà poetesse e poeti o parlerà di poetesse e poeti con l’intento di valorizzare in particolare le voci del Sud e di riscoprire opere e autori, soprattutto, ma non solo, del Novecento. Inizieremo il 18 ottobre con un’intervista a Rita Pacilio, voce oramai affermata della poesia contemporanea, poetessa ma anche editrice.

Proseguiremo il 14 novembre con un’introduzione alla lettura de ‘La terra desolata’, il grande poemetto di T.S. Eliot, guidati dalla professoressa Elena Intorcia. A gennaio celebreremo la poesia di Mino Di Blasio mentre a febbraio ricorderemo il ventennale della scomparsa di Mario Luzi”.