Incendio Stir Casalduni: intesa Provincia-Regione per conferimento rifiuti indifferenziati
Scongiurato l’insorgere di una crisi rifiuti nel Sannio a seguito dell’incendio allo Stir di Casalduni (BN) che ne ha bloccato a tempo al momento non determinato le attività di trattamento della frazione indifferenziata di rifiuti.
Lo comunica il Presidente della Provincia Claudio Ricci che ha ottenuto dalla Regione Campania l’adozione di un suo piano straordinario per il conferimento della frazione indifferenziata, che in totale si aggira quotidinamente sulle 90 tonnellate, da parte dei 78 Comuni sanniti presso gli Stir di altre Province campane attuando un principio di prossimità territoriale.
La decisione è scaturita poco dopo le 14.00, al termine di un summit, riunito d’urgenza su richiesta dello stesso Ricci presso la sede della Provincia, cui hanno partecipato il Vice Presidente e Assessore all’Ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ed il Prefetto di Benevento Francesco Cappetta, alla presenza dello staff tecnico ed amministrativo dell’Ente Provincia, composto dal Direttore Generale Franco Nardone, e dai responsabili Gennaro Fusco, Salvatore Minicozzi, Michelantonio Panarese, Serafino De Bellis, Giuseppe Marsicano. Era prsente anche lo staff dell’Asia di Benevento con l’ingegnere Liliana Monaco e il funzionario Gino Mazza.
Il forzato blocco delle attività di trattamento della frazione indifferenziata di rifiuti dello Stir di Casalduni ha creato già da stamani problemi per il conferimento con i Tir provenienti da alcuni Comuni che hanno dovuto fare retromarcia verso le sedi di partenza: ovviamente, con il passare delle ore il blocco di Casalduni, causerà, a cascata, problemi assai rilevanti in tutti i Comuni del Sannio. Da qui l’urgenza di assumere misure atte a scongiurare l’emergenza rifiuti.
Per far questo Ricci, che aveva raggiunto fin dalle prime ore del mattino lo Stir di Casalduni per rendersi conto di persona della situazione, dopo aver ascoltato la voce ed il parere del sindaco di quel Comune, Pasquale Iacovella, del Vice Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco intervenuti con numerose squadre per spegnere l’incendio, e con il personale tecnico ed i lavoratori dello Stir, ha deciso di convocare d’urgenza presso gli Uffici della Provincia lo staff tecnico ed amministrativo dell’Ente per fare il punto sulla situazione ed assumere le relative decisioni.
Al termine del confronto, è stato elaborato un piano di massima, subito sottoposto all’attenzione sia del Vice Presidente della Regione, Bonavitacola, che del Prefetto, Cappetta, che intanto avevano raggiunto la sede dell’Ente, su invito dello stesso Ricci.
Il Vice Presidente Bonavitacola ha immediatamente contattato per telefono gli Uffici regionali ed è stata così concordata una linea comune, avendo acquisito, peraltro, le disponibilità sia del Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, De Magistris, che del Presidente della Provincia di Avellino, Gambacorta, per l’accoglimento di una quota parte della indifferenziata prodotta nel Sannio.
La Regione provvederà dunque a comunicare non appena possibile ai Comuni del Sannio la nuova meta di conferimento della propria frazione di indifferenziata.
E’ stato, quindi, affrontato dal Presidente Ricci il tema della rimozione dei materiali andati a fuoco nella giornata odierna presso lo Stir in modo da consentire una sollecita rimozione anche per favorire tutte le attività necessarie e propedeutiche al ripristino dell’operatività dell’impianto (dopo tutte le verifiche del caso).
Anche su questo punto il Vice Presidente Bonavitacola ha manifestato la più ampia disponibilità della Regione ad accelerare le operazioni di rimozione.
Ricci ha quindi posto il problema dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dello Stir, da qualche giorno regolarmente appalatati e che dovevano avviarsi il 3 settembre prossimo.
Ascoltata una relazione tecnica su tali lavori, interessanti per la gran parte un’area non attaccata dal fuoco, il Vice Presidente Bonavitacola ha manifestato il proprio via libera per gli interventi.
Infine, è stata affrontata ancora una volta il tema della rimozione delle ecoballe che stazionano da tempo nell’area dello Stir e che vede la Regione impegnata per la loro definitiva rimozione.
Nel corso del summit il Presidente Ricci ha infine sottolineato il problema della garanzia del posto di lavoro per i 54 dipendenti dell’impianto Stir che, peraltro, egli aveva incontrato a partire dalle ore 9.00 di questa mattina in una Sala riunione della Palazzina Uffici dello Stir e con i quali ha intrattenuto un serrato confronto. Ricci ha ribadito il massimo impegno per la loro esclusiva tutela.
Il Presidente Ricci ha infine voluto ringraziare per la disponibilità manifestata a favore del Sannio il Vice Presidente Bonavitacola ed il Prefetto di Benevento Cappetta, il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, De Magistris, e il Presidente della Provincia di Avellino, Gambacorta. Ricci ha, quindi, ringraziato di cuore i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine, l’Arpac per l’intervento da loro effettuato fin dalla notte appena trascorsa.
Il Presidente della Provincia ha nuovamente manifestato la propria solidarietà e vicinanza al Sindaco ed alla popolazione di Casalduni e dei Comuni limitrofi, nonché ai lavoratori tutti dello Stir.