Incidente a Cervinara: caccia a una Volvo?
Cervinara. Dovrebbe essere lo specchietto di una “Volvo C 30” quello ritrovato sul luogo dell’incidente che, ieri sera, ha causato la morte di Patrizia Marro. A quanto sembra, l’auto viaggiava a velocità sostenuta verso San Martino Valle Caudina.
Secondo i primi rilievi, proprio lo specchietto che è volato via avrebbe urtato la donna che è andata a sbattere contro il muretto che si trova a ridosso della strada che porta verso la Lidl. Purtroppo, l’impatto è stato devastante e Patrizia Marro è morta subito dopo il suo arrivo presso l’ospedale Rummo di Benevento. Quella zona non è coperta dall’impianto di video sorveglianza, fatto installare dall’amministrazione comunale di Cervinara. Si era sperato che quello di San Martino Valle Caudina, soprattutto la camera che guarda la variante, avrebbe potuto catturare immagini determinanti per individuare l’auto che non si è fermata a dare soccorso, ma ha continuato la sua corsa.
Probabilmente, ha svoltato o per la scorrimento veloce o, forse, è tornata indietro.
A questo punto si deve anche pensare che potrebbe essere qualcuno o qualcuna che sa che tutto il territorio di San Martino è mappato da telecamere, quindi ha evitato. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato di polizia di Cervinara.
A questo punto lo specchietto che è stato ritrovato sul posto potrebbe essere determinante per l’individuazione dell’auto.
Al suo interno ci dovrebbe essere un numero di codice che potrebbe far risalire al proprietario che, a causa delle nuove norme sull’omicidio stradale, rischia l’arresto anche se è trascorsa la fragranza del reato ed una pena sino a 12 anni di carcere con la revoca perenne della patente di guida.
Le ricerche saranno senza sosta e continueranno sino quando non verrà dato un nome ed un volto a questo pirata della strada. Intanto, la salma della 56enne si trova presso la Morgue dell’ospedale Rummo di Benevento in attesa che venga effettuata l’autopsia.
Il magistrato di turno della procura della repubblica di Avellino ha già dato l’incarico alla dottoressa Piciocchi ma dovranno essere nominati anche i medici legali delle varie parti, quindi ci vorrà molto tempo. Questa attesa, come sempre avviene, non fa che aumentare lo strazio dei familiari. Ricordiamo che la donna morta era sposata e madre di una figlia. Un vero e proprio gelo è calato su Cervinara per questa morte tanto assurda. (immagine di repertorio).
P.V.