Incidente frontale tra due auto: muore 48enne
Incidente frontale tra due auto: muore 48enne. Un incidente frontale mortale si è verificato nella notte appena trascorsa, tra il 16 e il 17 gennaio, lungo la strada SS 87 a Caivano, in provincia di Napoli, al confine col territorio di Marcianise (Caserta).
Una Lancia Musa, su cui viaggiava una famiglia di San Marco Evangelista, padre, madre e due figli, si è scontrata con una Fiat Punto guidata da un giovane; nell’impatto, frontale, il conducente della Musa, 48 anni, è deceduto.
Lo scontro è avvenuto al confine col territorio di Marcianise, dopo l’area dei Regi Lagni. La famiglia stava tornando a casa quando si è imbattuta nella Punto che percorreva la strada nel senso opposto di marcia.
La dinamica dell’incidente resta ancora da chiarire, ma stando a quanto emerso finora sembra che la Punto, al cui interno c’era soltanto il ragazzo, abbia completamente invaso la carreggiata opposta.
Mentre procedeva ad alta velocità, schiantandosi frontalmente contro l’altra automobile che stava arrivando in quel momento; presumibilmente il giovane deve aver perso il controllo del veicolo, forse per un colpo di sonno.
Nello schianto il 48enne alla guida della Lancia Musa ha perso la vita; colpito in pieno, era già morto quando, poco dopo, sono arrivati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Caivano, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118.
I feriti sono stati trasportati al vicino ospedale di Frattamaggiore, non sarebbero in pericolo di vita. Sono in corso i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, visto che la strada è un lungo rettilineo senza buche.
Il conducente della Punto, nel frattempo, è stato sottoposto ai test alcolimetro e tossicologico, come da prassi, per verificare l’assunzione di alcol o stupefacenti. I risultati saranno pronti nelle prossime ore.
Voragine ospedale: procura dissequestra area per 10 giorni
La Procura di Napoli ha notificato all’Asl Napoli 1 il dissequestro temporaneo dell’area interessata dalla voragine all’Ospedale del Mare di Napoli. L’Asl dal momento del dissequestro avrà dieci giorni di tempo per realizzare i lavori necessari.
Occorre ripristinare l’acqua e l’aria calda ai reparti dell’ospedale, poi l’area sarà nuovamente posta sotto sequestro. L’Asl oggi effettuerà una riunione operativa per realizzare rapidamente le riparazioni che sono necessarie.