Infermiere del Fatebenefratelli preso a schiaffi

Redazione
Infermiere del Fatebenefratelli preso a schiaffi
Al via i percorsi di accompagnamento alla nascita al Fatebenefratelli

Infermiere del Fatebenefratelli preso a schiaffi. Si registra l’ennesimo attacco agli operatori sanitari mentre svolgono il loro prezioso lavoro.  Questa volta, come riporta Anteprima 24, la vicenda ha avuto luogo presso il pronto soccorso dell’ ospedale Fatebenefratelli di Benevento

Pronto soccorso

Tutto ha avuto luogo nella serata di ieri, intorno alle ore 21. Alcuni parenti di una persona che attendeva di essere visitata dai medici in servizio al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli hanno dapprima inveito nei confronti di un infermiere e poi dalle parole sarebbero passati ai fatti.

Infermiere del Fatebenefratelli preso a schiaffi

L’uomo sarebbe stato spintonato e preso anche a schiaffi. La motivazione, stando a quanto si apprende, pare riconducibile a problemi di attesa per una fila troppo lunga.La situazione è tornata sotto controllo solo con l’arrivo sul posto di una pattuglia della Squadra Volante della Polizia di Stato. Tre persone sono state denunciate in stato di libertà.

Airola: 20enne dell’Ipm ingerisce detersivo

. Le sue condizioni destano particolari preoccupazioni. I sanitari del 118, dopo il primo soccorso, lo hanno trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento, dove, probabilmente, dovrà essere sottoposto a lavanda gastrica.

Detenuto dell’Ipm

Un 20enne ospite dell’Ipm di Airola ha ingerito del detersivo. Immediatamente è stato soccorso. Poi i sanitari del 118 lo hanno preso in cura e trasportato in ospedale.  Bisognerà capire i motivi che lo hanno spinto a questo gesto.

Due labrador eroi salvano una 15enne. Due labrador eroi salvano una 15enne

Due labrador, Igor e Luna, hanno trainato la ragazza fuori dall’acqua, praticamente sfinita. Si tratta di una ragazza di 15anni. La ragazza aveva cercato di tornare a riva invano ed era finita in balia delle onde alte e della corrente molto forte.

L’intervento dei bagnini

Le amiche della 15enne hanno subito avvertito i bagnini che sono intervenuti con il supporto dei due animali. I cani, addestrati nelle operazioni di salvataggio, si sono dati il cambio nel nuoto controcorrente per riuscire a portare a riva la ragazza: il primo cane a raggiungerla è stato Luna e a poche decine di metri dalla riva è subentrato Igor.

Discoteche e ristoranti al chiuso. Su queste due attività che il governo sembra aver chiuso l’accordo per varare il decreto che rende obbligatorio il green pass.La mediazione è passata per un via libera immediato ai locali da ballo che non hanno ancora una data di riapertura, imponendo però il controllo quando si va a pranzo o a cena all’interno.

Martedì la cabina di regia

La lista dei luoghi dove si potrà accedere soltanto con la certificazione verde sembra oramai completata, la cabina di regia che dovrebbe svolgersi martedì servirà a mettere a punto gli ultimi dettagli. Senza escludere che il provvedimento possa entrare in vigore il 26 luglio.

L’obiettivo del governo resta quello di  mantenere tutta l’Italia in bianco almeno fino a Ferragosto e scongiurare la chiusura delle attività nonostante la corsa della variante Delta.

Green Pass obbligatorio pronto per entrare in vigore

Per questo nel decreto, l’esecutivo inserirà  inseriti i nuovi parametri che stabiliscono le fasce di rischio. I nuovi parametri, ossia, zone bianca, gialla, arancione e rossa attengono  non soltanto la base dell’incidenza del virus, ma anche sull’occupazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive.

Da tempo, diversi componenti della maggioranza che sostiene il governo, chiedevano questa distinzione. La base poggia sul fatto che le persone vaccinate, se colpite da covid, dovrebbero evitare gravi conseguenze.

I contagi tra i ragazzi

Il numero dei contagiati sale, soprattutto tra i ragazzi. Ma nella maggior parte dei casi non c’è necessità di ricovero. Per questo si è scelta la strada di lasciare aperte le attività.Si  privilegerò, però, chi decide di immunizzarsi in modo da impedire il più possibile la circolazione del virus. Anche per non arrivare in situazione di emergenza alla ripresa autunnale e soprattutto consentire il ritorno di studenti e professori in classe.

Al netto di altri bracci di ferro tra le forze della maggioranza, il green pass dovrebbe entrare in vigore lunedì 26 luglio. Allo stesso tempo, ci dovrebbe essere anche la revisione dei parametri per l’incidenza del virus.