Insieme per San Martino: Liberiamo il paese dalla cappa in cui è stato chiuso
San Martino Valle Caudina.
Il passato è una terra straniera, “Insieme per San Martino” guarda avanti, sta cercando di disegnare il domani.
La coalizione, formata da quattro forze politiche, ha aperto di fatto la campagna elettorale nel piccolo centro caudino che nella prossima primavera torna al voto dopo dieci anni di governo Ricci.
Della coalizione fanno parte l’associazione politico culturale “Liberamente”, che conta tre consiglieri di minoranza uscenti, “Il Paese prima di tutto”, che ne conta due, Sel e la “Fabbrica delle idee”.
Ma il cantiere resta aperto: è quanto stato specificato a chiare lettere nel corso della manifestazione di presentazione che si è svolta nella sala Unicef.
La serata, moderata dalla collega Barbara Ciarcia, ha visto gli interventi e le presentazioni di tutte e quattro le forze politiche. Al tavolo erano presenti: Giuseppe Pedoto per Sel, Ester Fuccio per la Fabbrica delle idee, Pasquale Pisano per Liberamente e Franco Capuano per il Paese prima di tutto.
Sono stati loro quattro ad illustrare i motivi per i quali hanno creato questa forza.
Ragioni dettati da una sorta di cappa che ha avvolto il paese negli ultimi dieci anni ma che si è acuita negli ultimi cinque.
“Insieme per San Martino” guarda, essenzialmente, al futuro.
Un futuro che si deve costruire con un programma ben definito e con regole condivise, all’insegna della trasparenza e della legalità. E’ ancora presto per parlare di nomi ma è apparso chiaro, ad esempio, che l’architetto Pisano ha parlato da leader tracciando una road map per degli interventi che possono risollevare il paese.
Naturalmente questa è l’impressione del cronista che nulla ha da incidere con le dinamiche interne alla coalizione.
Del resto, tutti hanno tenuto a sottolineare che il cantiere resta aperto per coloro che vogliono aderire portando il loro apporto su regole condivise e ispirate alla buona politica.
La sala era gremita e, come sempre avviene, c’erano anche persone interessate del fronte avverso.
Ma la gente che ha partecipato ha dato, certamente, forza e speranza alla coalizione che ora inizia un lungo percorso.
Peppino Vaccariello