Insospettabili trovato con 3 kg di droga e novemila euro in contanti

Redazione
Insospettabili trovato con 3 kg di droga e novemila euro in contanti
Insospettabili trovato con 3 kg di droga e novemila euro in contanti

Insospettabili trovato con 3 kg di droga e novemila euro in contanti. I carabinieri del nucleo operativo del vomero hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio un 64enne incensurato del posto. I militari dell’arma hanno notato troppe persone aggirarsi nei pressi di un appartamento di via don Luigi Sturzo ed hanno deciso di controllare.

Droga nell’abitazione

Perquisita l’abitazione dell’insospettabile 64enne, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 23 panetti di hashish per un peso complessivo di 2 chili e 200 grammi. Si trovava in 3 buste con all’interno della marijuana per un peso complessivo di mezzo chilo, vario materiale per il confezionamento della droga e un bilancino di precisione.

Sequestrata anche la somma contante di 8mila 950 euro perché provento del reato. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Rapina sventata

La polizia ha sventato una rapina in banca. Le rapine sono come le ciambelle, non sempre riescono con il buco. Hanno fatto un colpo in banca ma all’uscita hanno trovato una sorpresa non certo gradita. Gli agenti della polizia li hanno bloccati e tratti in arresto.

La sorte del palo

Il palo ha avuto una sorte anche peggiore. Alla vista degli agenti, si è allontanato. Gli agenti lo hanno inseguito per alcuni chilometri, fino ad Acerra. La fuga è finita quando la sua auto si è ribaltata. L’uomo è in ospedale: riuscirà a cavarsela in pochi giorni.

Il fatto ha avuto luogo  poco prima delle 13, a Nola.Tre malviventi sono entrati in una banca lungo la variante alla statale. La banda ha aspettato che si chiudesse la filiale della Banca Popolare Vesuviana e che dall’interno si cominciasse a caricare gli sportelli bancomat.

Impugnando un temperino, si sono fatti consegnare da un impiegato il contante che c’era in cassa: circa ottomila euro. E’ scattato l’allarme, i rapinatori sono rimasti bloccati all’interno, mentre sul posto è giunta una volante del locale commissariato. Gli uomini sono stati bloccati. I quattro sono tutti di Giugliano.

Seconda rapina con il temperino

Quella di Nola è la seconda rapina con il temperino che si è verificata nella giornata di oggi.Si registra una rapina con taglierino al supermercato. Un giovane armato di taglierino ha minacciato la cassiera e si è fatto consegnare il contante che aveva in cassa. Il bottino ammonta a qualche centinaio di euro.

Il rapinatore presi i soldi,  è  subito scappato via. L’episodio è avvenuto questa mattina, poco dopo l’orario di apertura di un supermercato ad Atripalda.Non si registra nessun ferito. Il malvivente aveva il volto coperto dalla mascherina anti-Covid. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Avellino, immediatamente intervenuti sul posto.

Rapina con ferito

Ha avuto, invece. conseguenze drammatiche una rapina messa a segno nella serata di ieri ai danni di un negozio di elettrodomestici.Il calcio della pistola al volto per ben otto volte per vanificare il suo tentativo di reazione. Tutto questo per portare via solo  duecento euro, più o meno il guadagno della giornata.

E’ stato assalito e ferito Angelo Raucci, commerciante di Capodrise, titolare del negozio di articolo elettrici sito in via Santa Maria degli Angeli, al confine con Marciper banise.

La rapina  ha avuto luogo a poco dopo le 19 quando i banditi hanno fatto irruzione nell’attività commerciale prima dell’orario di chiusura. L’esercente ha provato a resistere all’offensiva ma uno dei due delinquenti lo ha ferito col calcio della pistola.

Otto colpi

Ben otto colpi assestati in rapida successione e che hanno ridotto Raucci ad una maschera di sangue: dopo aver massacrato di botte il povero commerciante, la gang si è dileguata con l’incasso, circa 200 euro.

Sulla rapina indagano gli agenti del commissariato di Marcianise: i poliziotti hanno già acquisito le immagini delle telecamere presenti nella zona per catturare elementi utili alle indagini. Grande rabbia è stata espressa dal fratello dell’esercente ferito, dipendente comunale ed ex vigile.

Il giallo di Castiglione

Giallo a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, dove questa mattina è trovata senza vita una donna di 76 anni.

Di lei si erano perse le tracce nella serata di ieri, lunedì 1 marzo. L’anziana si era allontanata da casa da sola intorno alle 19:30 e alle 21.30 ed era lanciato l’allarme ai vigili del fuoco qualche ora prima del tragico ritrovamento.

l corpo della 76enne, di cui non sono resi noti dettagli sull’identità, è rinvenuto poco distante dalla propria abitazione in località Ampie e sembra, stando a quanto riporta la stampa locale, in una piscina.

Per la ricerca si erano mobilitate le unità di comando locale dei vigili del fuoco del comando di Grosseto, due unità cinofile del comando di Siena e l’elicottero dei vigili del fuoco del nucleo di Arezzo.

Sul posto anche unità dei carabinieri e della guardia di finanza, la Croce rossa e 12 volontari Vab attivati dalle sezioni di Castiglione, Follonica, Grosseto e Gavorrano. Ignote le cause del decesso.

Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire le ultime ore di vita della donna. Tra le ultime segnalazioni di scomparsa, dall’esito per fortuna diverso rispetto a quella di Grosseto, in Italia, si segnala la vicenda del giovane Thomas.

Scomparso da Domodossola, comune della provincia di Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. È stata la mamma a sporgere denuncia al commissariato di polizia locale dopo essersi accorta del mancato rientro a casa del figlio.

Poi nei giorni scorsi l’appello sui social, rimbalzato da una bacheca all’altra, e la condivisione di alcune informazioni utili al ritrovamento del 14enne. Ancora non si avrebbero sue notizie.

Guidava auto che ha ucciso 16enne, raid contro automobilista

I carabinieri sono al lavoro per identificare i giovani, una quindicina, che ieri sera hanno preso d’assalto col lancio di alcune pietre l’abitazione del 47enne ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale.

E’ coinvolto nell’incidente in cui sabato sera a Dronero (Cuneo) è morto un sedicenne e altri due giovani sono stati feriti in modo grave. L’arrestato era alla guida della Mercedes che ha centrato il fuoristrada su cui viaggiavano i tre giovani.

Nel violento scontro il 16enne é morto sul colpo, mentre sono in ospedale un coetaneo e il ventenne alla guida. Ieri sera un gruppo di giovani ha danneggiato il citofono della casa dell’indagato, risultato positivo all’alcoltest.

Poi, ha lanciato sassi contro i muri esterni. L’uomo era in casa con la famiglia e ha chiamato subito i carabinieri. Il gruppi di giovani è poi fuggito a piedi e a bordo di un’utilitaria all’arrivo delle forze dell’ordine.

“Capisco il rammarico per la perdita di un amico – commenta il sindaco di Dronero, Livio Acchiardi, ma è sempre sbagliato cercare di farsi giustizia da soli. Tutta la comunità è scossa per quanto successo. L’augurio è che il prima possibile si possa riavere un poco di serenità.