Investe una donna in bici, caccia al pirata della strada

Redazione
Investe una donna in bici, caccia al pirata della strada
Investe una donna in bici, caccia al pirata della strada

Investe una donna in bici, caccia al pirata della strada.  E’ caccia al pirata della strada che nella serata di ieri ha travolto una donna in bici. L’episodio è avvenuto ieri sera poco dopo le 20 all’incrocio tra via Alcide De Gaperi e via Augusto Righi.

Ferita donna ucraina

La malcapitata, una donna ucraina da anni residente in città, stava rientrando in casa in sella ad una bici quando è stata centrata dall’auto. Dopo l’impatto la donna è stata scaraventata sull’asfalto rimanendo a terra per diversi minuti.

L’automobilista, infatti,  non si è fermato a prestare soccorso allontanandosi dal luogo dello scontro, come evidenziato sul gruppo Ciò che vedo in città dove è stato rivolto un appello a possibili testimoni per uscire allo scoperto.A seguito dell’incidente la donna ha riportato per fortuna ferite lievi.

Tentata estosione all’Ultrabeat, Ferrante scarcerato . Stamane il Tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo l’appello proposto dagli avvocati Valeria Verrusio e Gerardo Santamaria, ha disposto la scarcerazione di Claudio Ferrante. Il giovane era detenuto presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino con l’accusa di estorsione, minaccia aggravata dall’uso di armi, danneggiamento e porto e detenzione illecita di armi.

Braccio di ferro

La decisione è intervenuta a seguito di un serrato braccio di ferro tra la procura irpina e la difesa del Ferrante, convinta della esistenza di una lettura alternativa della vicenda in esame.

Solo poche settimane fa , infatti, la 12 Sezione del  Riesame di Napoli, sempre su sollecito dei penalisti Verrusio e Santamaria, aveva escluso la gravità indiziaria rispetto all’ipotizzato uso di armi da parte dei due giovani.

Ferrante (22 anni), era stato arrestato insieme ad Alessio Romagnuolo, (25 anni), a seguito della denuncia presentata dal titolare di un noto locale della movida avellinese, l’Ultrabeat Café, lo scorso ottobre.

Come si ricorderà, i due pregiudicati entrarono nel noto locale la sera del 17 ottobre cercando un confronto con l’addetto alla sicurezza per via di una rissa verificatasi qualche giorno prima.

Processo fissato per il 15 aprile

Ne nasceva una discussione con il titolare del locale e i due giovani arrivavano a minacciare di morte l’uomo avanzando richieste di denaro: “Mi devi dare cinque carte….Tu a domenica non arrivi…”.

Il processo avrà inizio il giorno 15 aprile innanz8i al secondo Collegio del Tribunale avellinese.