Investita ed uccisa una 45enne

Redazione
Investita ed uccisa una 45enne
Investita ed uccisa una 45enne

Investita ed uccisa una 45enne.Tragedia nel primo pomeriggio di oggi a a Calliano, lungo la strada provinciale che conduce a Moncalvo, nell’astigiano.

Una donna di 45 anni, scesa dall’auto su cui viaggiava insieme al compagno per andare a scattare alcune fotografie al panorama, tornando indietro verso la vettura non si è accorta dell’arrivo di un’altra macchina che stava sopraggiungendo subito dopo una curva.

L’impatto con la Kia Picanto al cui volante c’era un uomo di 75 anni è stato tremendo ed ha provocato la morte della donna. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, carabinieri e Sos Schinello.

Nonostante i tentativi di rianimarla da parte dei soccorritori, per la 45enne non c’è stato niente da fare ed è deceduta durante il trasporto in ospedale. I militari hanno eseguito l’alcol test all’anziano alla guida della Kia. Ma, i valori sono risultati perfettamente nella norma.

È stato invece escluso il coinvolgimento di un motociclista, come sembrava in un primo momento. L’incidente ha causato lunghe code e disagi alla circolazione nella zona visto che i carabinieri, impegnati nei rilievi di rito, hanno deciso di chiudere la strada.

Aumentano i prezzi di benzina, treni, bar e ristoranti.. Volano i prezzi della benzina e i biglietti dei treni. Caffè, cene e aperitivi viaggiano verso rialzi vicini al 2%, e i prezzi dei pacchetti turistici vanno  già oltre il 4%.

Calo dei consumi

Mentre Confcommercio fa i conti del 2020, registrando un calo dei consumi come non si era più visto dal dopoguerra (-11,7%, 126 miliardi in meno), gli italiani a maggio, primo mese di riaperture, hanno già ricominciato a spendere, con un balzo del 14,2% sull’anno scorso.

Aumentano i prezzi di benzina, treni, bar e ristoranti

Per quest’anno le previsioni di Confcommercio sono di un aumento dei consumi del 3,8%. Un segnale incoraggiante anche se è ancora troppo poco per tornare in pareggio.  «Non si riuscirà a recuperare nemmeno un terzo di quanto perso durante la pandemia», stima il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella. Ed è ancora un dato incerto, «soprattutto per le incognite sulla ripartenza del turismo internazionale».

Eppure dal lato prezzi si scorgono  già segnali di carovacanze. In aumento i prezzi di bar, pasticcerie, ristoranti, gelaterie. I biglietti dei parchi di divertimento aumentano del 3,1% su base annua, quelli dei musei del 2,4%, parchi nazionali e giardini zoologici più 5%, villaggi vacanze e campeggi più 1,4%.

Rialzi non da capogiro

Rialzi non da capogiro, ma tutti superiori alla media dell’inflazione, che a maggio è dell’1,3%. Negativo ancora l’andamento delle tariffe alberghiere e dei pacchetti vacanze internazionali, ma probabilmente perché a maggio non era ancora stato chiarito il funzionamento del passaporto turistico.

Sottolinea l’Unione Consumatori, che ha effettuato la rilevazione sul database dell’Istat. «Si tratta di aumenti legati alla domanda, che è ripartita solo per alcuni settori. I pasti fuori casa, il tempo libero in città.,  osserva Mauro Antonelli, dell’ufficio studi dell’associazione. – Tra l’altro, il mese di maggio non ha neanche avuto ponti quest’anno. Per vedere la vera ripartenza di consumi e prezzi bisognerà aspettare giugno».