l Club Alpino Italiano sostiene la Città Caudina 2028: un evento a Rotondi sul paesaggio come identità culturale
Ancora una iniziativa per perorare la candidatura
Il Club Alpino Italiano sostiene la Città Caudina 2028: un evento a Rotondi sul paesaggio come identità culturale
Si è tenuto , Venerdì 30 Novembre, presso il Teatro Comunale di Rotondi, l’incontro «Del Paesaggio in Cammino», organizzato dal Club Alpino Italiano.
L’evento si inserisce nel ricco calendario di iniziative che accompagna la candidatura della Città Caudina a Capitale Italiana della Cultura 2028, sottolineando il legame profondo tra cultura, comunità e territorio.
L’incontro ha visto la partecipazione delle massime rappresentanze del CAI a livello provinciale, a testimonianza del forte sostegno dell’Associazione al progetto. Sono intervenuti: Alfonso De Cesare, Presidente del CAI Avellino; Berardino Bocchino, Presidente del CAI Benevento e Giuseppe Spina, Presidente del CAI Caserta.
Una presenza corale che ha evidenziato come il tema del paesaggio e della montagna unisca l’intero territorio caudino oltre i confini amministrativi. Presente anche Vincenzo Auletta, referente regionale del CAI per la sentieristica.
A fare gli onori di casa e a ribadire l’importanza della candidatura per l’intera comunità, erano presenti il Sindaco di Rotondi, Sergio Finelli, il Presidente della Pro Loco di Rotondi, Felice Stanzione e Pino Coppolaro, presidente dell’associazione escursionistica Taburno Trekking.
Il ruolo del CAI è stato centrale nel dibattito. L’Associazione, con la sua storica missione di studio, conoscenza e valorizzazione della montagna, dei sentieri e del paesaggio, incarna uno degli elementi strategici del dossier di presentazione della Città Caudina 2028.
La montagna non è solo uno sfondo naturale, ma un archivio vivente di storia, tradizioni, percorsi e sostenibilità, sedimento di memorie vive, essenziale per costruire un’offerta culturale contemporanea e innovativa.
«La candidatura a Capitale della Cultura è un’opportunità straordinaria per ripensare il nostro territorio a partire dalle sue radici più autentiche», ha dichiarato Alfonso De Cesare, Presidente del CAI Avellino. «Il CAI, con la sua rete di sezioni, sentieri e rifugi, è pronto a essere parte attiva di questo percorso, facendosi ponte tra la comunità locale, i camminatori e la scoperta del patrimonio paesaggistico caudino».
L’evento di Rotondi rappresenta quindi un tassello significativo nel percorso verso il 2028, dimostrando come la cultura possa essere raccontata attraverso l’esperienza diretta del paesaggio e come la rete del CAI costituisca un partner fondamentale per progetti di sviluppo territoriale consapevole.