La bufala sul reddito di cittadinanza

Il Caudino
La bufala sul reddito di cittadinanza

Sta creando molto scalpore, in queste ore, una bufala sul reddito di cittadinanza. Si tratta di una donna, Raffaella Parvolo, che si è inventata un personaggio molto seguito in rete.
Ha pubblicato la foto (che vedete in evidenza) con il seguente testo: “Alla faccia di chi va’ a’ lavorare x mille euro al mese,pulire i bagni,raccogliere le arance nei campi come fanno i sicilianesi, o guidare le pecore x i campi come fanno i sardegnoli. X noi oggi è un giorno Santo, siamo diventati dei turisti x sempre. Guardate il mio compagno che felice che è, ci è arrivato il reddito di cittadinanza. Ora potremmo andare in ferie e comprarci una casa nuova. Grazie 5 stelle,noi vi voteremmo sempre. Baci sparsi dalla donna più seguita e amata d’italia. Mi trovate anche su instagram>> raffaellaesimone”.

“In realtà si tratta di una bufala bella e buona. In primo luogo, lo stesso di Maio ha fatto grande pubblicità al fatto che le tessere del Reddito di Cittadinanza siano del tutto anonime e scarsamente distinguibili da una PostePay: ma non del tutto indistinguibili, solo indistinguibili ad uno scrutinio rapido e casuale”. (cit: bufale.net)

Evidentemente, la Tessera del Reddito di Cittadinanza è una Mastercard anonima, con lo stesso schema cromatico di una PostePay, senza serigrafie particolari, e coi colori di un BancoPosta invertito.

Laddove le moderne schede BancoPosta hanno il corpo blu ed una bandella gialla, le tessere del Reddito di Cittadinanza hanno i colori invertiti.

Le tessere esibite dalla Parvolo e dal suo compagno sono normali PostePay serigrafate, del circuito VISA.

Inoltre, noi abbiamo censurato i dati sensibili: ma la Parvolo no. Compiendo un grave errore, dato che sulla tessera del suo compagno è visibile, in chiaro, il suo nome, dettaglio che sulle reali tessere del RdC non può comparire. (bufale.net)