La Campania resta in zona gialla, lo annuncia Mastella
La Campania resta in zona gialla, lo annuncia Mastella. La Campania resta zona gialla Covid anche per la prima settimana del mese di maggio. «A fatica siamo gialla» dice Clemente Mastella, sindaco di Benevento.
E in effetti la fatica è rappresentata da un indice di contagio Rt che questa settimana (riportando dati delle due settimane precedenti) supera il valore 1 ed è 1.08 (1,05-0,81). Rischio basso e quindi non sono applicate restrizioni maggiori
Perché non scatta la zona arancione di nuovo? Per il fattore “livello di rischio” che incrocia il livello di stress delle strutture sanitarie e l’incidenza (rapporto tamponi/positivi). La classificazione di rischio per la Campania è bassa e fa la differenza.
Il monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità dice che sono in calo il numero di casi e i focolai; e che lo scenario di trasmissibilità è pari a 2, livello intermedio (quindi attenzione moderata).
In Italia tre Regioni hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due ovvero Campania e Sicilia hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Scenario di tipo 2 significa avere un Rt compreso tra Rt=1 e Rt=1,25 e caratteristiche di trasmissibilità caratterizzata da una potenziale costante crescita dell’incidenza di casi e corrispondente aumento dei tassi di ospedalizzazione.
Non solo, ma anche aumento dei ricoveri in terapia intensiva. La crescita del numero di casi potrebbe, però, essere relativamente lenta, senza comportare un rilevante sovraccarico dei servizi assistenziali per almeno 2-4 mesi.
Dunque restiamo nelle condizioni scattate lo scorso 26 aprile. Si può consumare ai tavoli all’aperto (e solo all’aperto) al ristorante e al bar. Si potrà far visita ai parenti una volta al giorno in quattro persone.
Alle superiori in classe dal 50 al 100 per cento degli studenti. Ripartono giochi di squadra e di contatto. «Ma mi raccomando prudenza – chiosa Clemente Mastella, il primo sindaco a commentare la conferma della zona gialla. -.
Chi non rispetta le regole mette a repentaglio, la sua salute, quelli dei propri cari e della comunità. E poi ammazza la economia dei nostri commercianti , artigiani : insomma di quelli che a fatica stanno uscendo dal tunnel».