La Campania torna in zona arancione da lunedì, mazzata per i ristoratori

Redazione
La Campania torna in zona arancione da lunedì, mazzata per i ristoratori
Martedì sei aprile la Campania torna in arancione

La Campania torna in zona arancione da lunedì, mazzata per i ristoratori. La Campania torna in zona arancione da lunedì.La Campania torna in zona arancione da lunedì, mazzata per i ristoratori  E’ quanto trapela da un’indiscrezione rilanciata in questi minuti da “Repubblica”.

Da giallo ad arancione

Secondo il quotidiano oltre ad Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia di Trento, oggi il ministro della salute deciderà  il passaggio da giallo in arancione anche di Molise, Emilia-Romagna e Campania.

Una  vera e propria sorpresa visto che fino a ieri la regione doveva confermare la zona gialla, nonostante un aumento costante dei contagi.

Sarebbe una mazzata soprattutto per i ristoratori visto che in zona arancione è consentito solo l’asporto. Il cambio di colore scatterebbe da lunedì 22 e quindi le restrizioni non riguarderebbero il weekend di sabato 20 e domenica 21.

Intanto, si continua a morire di covid- 19 in Valle Caudina. Purtroppo, si registra una nuova vittima a San Martino Valle Caudina. Si tratta di una donna di 66 anni che è spirata presso l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.

E’ venuta a mancare la signora Margherita Barbati, persona conosciuta da tutti e molto devota. In questa occasione, Il Caudino pubblica il nome della vittima in quanto lo ha reso noto il profilo facebook del comune di San Martino Valle Caudina

33 vittime

Con questo decesso salgono a 33 le vittime del covid- 19 in Valle Caudina in questa seconda ondata. Una lunga scia di sangue che sembra davvero non voler arrestarsi.  Pesante anche il bilancio che sta pagando un piccolo comune come San Martino.

Con questo decesso, infatti, salgono a sei le vittime del Coronavirus  nel piccolo centro in questa seconda ondata. La signora Margherita era rimasta contagiata nel corso dell’ultimo focolaio, quello scoppiato tra un gruppo di adolescenti.

La Campania torna in zona arancione da lunedì, mazzata per i ristoratori

Fortunatamente, anche questa volta  il contagio ha avuto un blocco quasi immediato. E’ rimasto circoscritto, ma basta pochissimo per fare del male alle cosiddette persone fragili. Non vogliamo mai pensare che i nostri comportamenti possono avere delle conseguenze disastrose.

Ed, infatti, la signora Margherita tornerà solo in una bara dall’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. E, a lei non si potrà tributare neanche il giusto saluto, solo un fugace addio al cimitero.

L’addio del comune

Ma ecco cosa si legge sul profilo facebook del comune di San Martino. Un sorriso, di quei sorrisi che nascono negli occhi e ti accarezzano l’anima.

Così, questo è il primo pensiero che viene in mente pensando Margherita.

Sempre gentile, sempre disponibile, sempre accogliente.Sempre pronta ad aprire la sua porta oltre che il suo cuore, e quante volte, ha messo a disposizione la sua casa per manifestazioni pubbliche del centro storico, come illumina la notte.

Parte integrande della comunità

Margherita era parte integrante e attiva della comunità, per il suo quartiere e per tutti,era sempre presente, in silenzio, con discrezione, con sobrietà. Ancora una volta oggi il nostro paese con grande dolore è costretto ad annunciare un’altra vittima del covid.

Il prezzo che stiamo pagando è decisamente troppo alto. In questo periodo nemmeno l’ultimo saluto in forma di rispetto e affetto è consentito. Il Sindaco, rappresentante della intera comunità, a nome di tutti i cittadini esprime profondo cordoglio a tutta la famiglia. Che la terra ti sia lieve Margherita.