La Campania verso la zona gialla,riaprono bar e ristoranti
La Campania verso la zona gialla,riaprono bar e ristoranti. La Regione Campania è pronta a cambiare di nuovo colore ma stavolta per vedere riaperte molte attività, compresi ristoranti e bar. Secondo quanto evidenziato da Sky, infatti, alcune regioni sono pronte a mutare la zona di rischio già nel weekend.
Venerdì il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute riunirà la sua cabina di regia per valutare la diminuzione delle restrizioni. Scontato che a beneficiarne dovrebbero essere Lombardia e Piemonte, le prime a diventare rosse a novembre ma anche Campania e Toscana sono sulla buona strada.
Qualora venerdì il Cts dovesse decidere per il cambio di colore già da domenica bar, pizzerie e ristoranti potrebbero riaprire sempre con obbligo di chiusura alle 18. Via anche alle restrizioni per gli spostamenti tra Comuni tranne nei giorni indicati dal Dcpm natalizio: 25 e 26 dicembre e primo gennaio.
Da domenica 13 dicembre la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana spiegando di aver parlato con il ministro della Salute Roberto Speranza che “come per le volte precedenti, venerdi’ firmera’ l’ordinanza, sabato sara’ pubblicata sulla Gazzetta ufficiale per entrare in vigore domenica”.
“Il trend dei numeri in Lombardia si conferma in diminuzione sia per quanto riguarda la circolazione del virus, sia per i ricoveri nei reparti ordinari che intensivi. Un risultato – conclude Fontana – raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi tenuti da tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio. Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilita’ quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus. Forza Lombardia!”.
Per quanto riguarda la Campania, la riapertura al pubblico, anche se sino alle 18,00 di bar e pizzerie non può non essere considerata una buona notizia. Resta fermo, però, la necessità di effettuare i dovuti controlli.
La Campania verso la zona gialla,riaprono bar e ristoranti
Nel mese di novembre, nonostante la chiusura alle 18,00, gli assembramenti non sono mancati .
