La Città Caudina ospita il primo museo al mondo di arte contemporanea dedicato ai diritti umani
Si tratta di un'altra straordinaria iniziativa ell'ambito della candidatura a capitale della cultura
La Città Caudina ospita il primo museo al mondo di arte contemporanea dedicato ai diritti umani. La Città Caudina, candidata capitale italiana della cultura 2028, diventa la prima sede della Human Rights? Factory: Nella Città Caudina nasce il primo museo al mondo di arte contemporanea dedicato ai diritti umani.
Si è tenuto ieri, giovedì 27 novembre 2025, alle ore 18:00, presso il Municipio del Comune di Airola (Palazzo Montevergine, Corso Giacomo Matteotti), la conferenza stampa di presentazione di «Città Caudina – La città per i diritti umani».
L’evento, in collaborazione con CieAcrivity e Alapi | Comitato Italiano IAA/Alap UNESCO Official Partner, e con il patrocinio di Roberto Ronca e Debora Salardi, segna un traguardo storico: la nascita del primo museo di arte contemporanea al mondo interamente dedicato ai diritti umani.
Questo ambizioso progetto prende vita grazie all’eredità di Human Rights?, l’evento internazionale d’arte contemporanea sui diritti umani più longevo al mondo, curato da Roberto Ronca.
Dal 2009, Human Rights? ha coinvolto artisti da ogni angolo del pianeta, creando un dialogo visivo profondo e potente sul significato attuale dei diritti umani. Le opere provenienti dalle sue edizioni formeranno il nucleo fondante del nuovo museo, che avrà sede in tutti i comuni della Città Caudina, diventando un unico e diffuso museo territoriale.
In un momento storico in cui i diritti fondamentali richiedono attenzione, responsabilità e una rinnovata visione, la Città Caudina si trasforma così nella prima sede della Human Rights? Factory, un polo creativo e culturale permanente che darà continuità alla missione di dare voce, attraverso il linguaggio universale dell’arte, alle istanze più profonde e urgenti del nostro tempo.
«Terra futura. Europa abita qui» non è solo uno slogan, ma la dichiarazione di un impegno concreto: fare della cultura uno strumento al servizio del dialogo, della consapevolezza e della dignità umana. Un prezioso presidio di civismo.
La conferenza stampa del 27 novembre rappresenta l’avvio ufficiale di questo progetto unico, che dal 2009 opera con coerenza e passione. La presenza dei media e della comunità sarà un segnale fondamentale di vicinanza e di condivisione di questi ideali.
Dopo gli appassionati saluti di Pasquale Matera, sindaco di Bucciano e di Morena Cecere, vicesindaco di Montesarchio, hanno preso la parola Franco Napoletano, presidente della ProLoco di Airola, e Aurelio Ruggiero, presidente di Airolandia, promotori e responsabili della iniziativa, i quali hanno spiegato come nasce questa felice intuizione nel quadro delle azioni della candidatura di Città Caudina candidata capitale italiana della cultura 2028.
Giacomo Porrino, ideatore e curatore del progetto di candidatura insieme a Leandro Pisano e Alessandra Panzini, si è soffermato sull’importanza della collocazione di una simile idea nel calendario delle iniziative intraprese a corredo della candidatura. Precisando ancora una volta l’importanza del contributo decisivo delle realtà associative dell’intera Città Caudina.
Ha poi preso la parola Roberto Ronca, curatore del progetto Human Rights?, che ha raccontato come nasce questo incontro inedito e profondo tra venti anni di storia artistica internazionale e la Città Caudina.
Plaudendo all’idea di fare di una valle, cuore antico della Campania, la più estesa esposizione di arte contemporanea del mondo.