La Comunirà Montana del Fortore rinnova il parco macchine
La Comunirà Montana del Fortore rinnova il parco macchine. La Comunità Montana del Fortore, grazie ad un finanziamento della Regione Campania processato in tempi record, ha implementato e rinnovato il parco macchinari, acquisendo al patrimonio mezzi automatizzati per interventi di realizzazione, manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici.
Attrezzature da cantiere
Grazie ai fondi per circa 2 milioni di euro da parte della Regione Campania richiesti, gestiti e rendicontati in appena 8 mesi, sono state acquistate e consegnate nei giorni scorsi una serie di attrezzature da cantiere oltre ad importanti macchine operatrici complesse tra le quali 3 escavatori completi di vari kit motosega, pinze tronchi e rotatori, 3 rimorchi carrellone, 3 trattori, 3 rimorchi gru, 6 cippatori su cingoli, 12 biotrituratori con cassone per motocarriola, 12 trivelle professionali, 30 soffiatori professionali, 30 sramatori, 12 potatori a batteria, 60 motoseghe e 60 decespugliatori.
Sentiamo spesso parlare di un’Italia che arranca nella spesa dei fondi strutturali della politica di coesione Ue fino a trovarsi addirittura in penultima posizione nella classifica europea con il 62%.
Il finanziamento che ha permesso il rinnovo del parco macchine rientrava negli interventi di “Potenziamento delle dotazioni strumentali degli EE.DD. ex L.R. n. 11/96 per la realizzazione degli interventi idraulico-forestali” ai fini del POR FESR Campania 2014/2020.
Per evidenziare i tempi celerissimi con cui si è proceduto all’utilizzo dei suddetti fondi, basti sapere che l’11 aprile 2023 è stato varato l’avviso per la manifestazione di interesse pubblicato poi il 17 aprile ; da allora, in circa 8 mesi sono stati posti in essere tutti gli adempimenti che vanno dalla richiesta del finanziamento fino a tutte le procedure di pubblicazione, espletamento della gara, aggiudicazione da parte del RUP, contratti, fornitura materiale delle macchine, verifiche e pagamenti in tempo di record ai creditori nel rispetto dei termini di cui agli atti regionali e alle relative disposizioni di regolamenti comunitari.
“In circa 8 mesi – spiega il presidente Zaccaria Spina – sono stati richieste, impiegate e rendicontate le somme. Trattandosi di risorse europee, eravamo alle prese con pratiche burocratiche molto complesse. Procedure da seguire passo passo, senza la possibilità di farsi sfuggire nulla”.