La comunità montana del Fortore in campo contro i cambiamenti climatici

Redazione
La comunità montana del Fortore in campo contro i cambiamenti climatici
La comunità montana del Fortore in campo contro i cambiamenti climatici

La comunità montana del Fortore in campo contro i cambiamenti climatici. Dopo la determina del Rup, la Giunta della Comunità Montana del Fortore ha approvato all’unanimità il progetto inerente i lavori di forestazione per il 2023 “Interventi relativi alle infrastrutture verdi e mitigazione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici nel territorio” per un importo di 3 milioni e 300 mila euro, finanziato con fondi Por – Fesr (2014/20) nell’ambito del Piano Forestale di indirizzo territoriale per il 2023.

Annualità in corso

Per l’annualità in corso tra gli elementi distintivi del progetto c’è senza dubbio la tempestività, grazie alla sua approvazione avvenuta ad inizio anno, se si pensa che nello  scorso anno  si arrivò addirittura a settembre, subito dopo l’insediamento dell’attuale esecutivo.

Un significativo cambio di passo che dovrebbe mettere la Regione Campania nelle condizioni di erogare l’anticipo del 20% in tempi abbastanza brevi. “Abbiamo cercato di accelerare la tempistica – spiega il presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina – per fronteggiare la grande crisi dovuta al ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione.

Siamo soddisfatti per aver velocizzato la procedura ed  effettuato tutti gli adempimenti in tempi europei, ma soprattutto perché si tratta di un progetto costruito dal basso e non calato dall’alto:, i nostri tecnici si sono recati di persona in tutti i Comuni per recepire le istanze di ogni singola Amministrazione, raccogliere le segnalazioni e inglobarle nel piano poi redatto”.

Tempismo e condivisione dunque gli elementi portanti del progetto, come utilità dello stesso. “Gli interventi – aggiunge Spina – prevedono lavori interamente compatibili con la fonte di finanziamento: pulizia di valloni, messa in sicurezza di versanti, installazione gabbioni, lavori nei rimboschimenti e rinfoltimenti, sistemazioni idraulico-forestali, consolidamento e ripristino dissesti e movimenti franosi”. Nell’occasione saranno utilizzati operai idraulico-forestali a tempo indeterminato e determinato.

Condividere i progetti

“Per lunedì prossimo abbiamo già convocato le organizzazioni sindacali – conclude il presidente Spina – al fine di condividere il progetto e cercare di anticipare anche i tempi per l’avviamento al lavoro degli OTD. Da quanto ci risulta, siamo peraltro tra i primi enti delegati della Campania, se non addirittura il primo, ad aver trasmesso gli atti alla Regione e per questo ringrazio il Rup Pietro Giallonardo e l’intera struttura tecnica che hanno lavorato alacremente per redigere un progetto di tale complessità, con molte opere soggette a vincoli, permessi e particolari autorizzazioni. Il mio grazie va anche ai sindaci e ai colleghi di Giunta, con i quali ho l’onore di condividere questo successo, per la fattiva collaborazione”.