La lingua cinese affascina e seduce Montesarchio

Redazione
La lingua cinese affascina e seduce Montesarchio

Sempre più interessanti le iniziative dell’istituto Fermi guidato dal dirigente Giulio De Cunto che da tempo ha avviato progetti di collaborazione con enti ed agenzie educative del territorio, programmando attività che rispondono sempre più alle esigenze formative degli alunni. Ed ecco a Montesarchio lo studio della lingua cinese, che vede impegnate due stagiste Shannon e Sherry con la collaborazione dell’Associazione Aiesec che si occupa dei contatti con giovani studenti universitari permettendo di far parte di progetti di volontariato a livello internazionale. Il dipartimento di Lingue Straniere dell’Istituto, la cui coordinatrice è la prof. Rosa Di Notte, ha organizzato due corsi di lingua cinese, il primo per studenti, il secondo per docenti ed adulti. La prima stagista affiancherà i docenti di lingua inglese per realizzare un progetto sulle diversità di genere, una tematica non facile ma importante: letture, conversazioni, lavori di gruppo e produzione di un dossier finale per confrontarsi con altre culture e diventare consapevoli che il rispetto e la convivenza civile consentono una vita migliore. Ieri grande entusiasmo per la prima lezione del corso per studenti che ha visto circa 250 adesioni, e 70 per quello degli adulti che si tiene di venerdì per sei settimane. Il Cinese, già una lingua più parlata del giapponese nelle relazioni commerciali, potrebbe superare la posizione dominante conquistata da tempo dalla lingua inglese.Un miliardo e più di individui già parlano la lingua cinese come madre lingua e da sempre più persone in tutto il mondo. Vale la pena quindi studiarla anche solo pensando alla quantità di contatti traendone un enorme vantaggio per le relazioni di affari con una delle maggiori economie del pianeta.

Brigida Abate