La magia del presepe a San Gregorio Armeno
E' una delle strade più famose del mondo
La magia del presepe a San Gregorio Armeno. Donald Trump o Angela Merkel sotto l’albero di Natale? Entrambi vicino alla mangiatoia, con il bambino Gesù?
Ciò che a molti può sembrare strano o difficile perchè si accostano personaggi agli antipodi, diventa normale a Napoli. Nella città di Partenope, la costruzione di presepi ha una tradizione molto lunga e oltre alle classiche figure bibliche e del nuovo testamento, gli artisti del presepe di Napoli escogitano sempre nuove idee ed hanno un occhio per la politica globale.
Personaggi di ogni genere, calciatori – primo fra tutti, ovviamente, Diego Maradona – pop star e ttelle del cinema diventano figuranti di un Prepese universale. Con la particolarità che tutte queste figure vengono realizzate qui interamente a mano secondo i metodi tradizionali.
Questa forza creativa è concentrata in una sola strada: Via San Gregorio Armeno, nel centro storico della città. La via stessa esisteva già nell’antichità e anche qui la tradizione dei presepi cristiani ha una storia: ai tempi dei romani esisteva un tempio dedicato alla dea Cerere, dove i fedeli potevano offrire piccole statue di terracotta come ex voto.
Il nome attuale della via risale alla vicina chiesa di San Gregorio Armeno, costruita intorno all’anno 930 e successivamente ampliata. Oggi è una delle più grandi e magnifiche chiese barocche di Napoli. Il nome “Armeno” è un riferimento alle sorelle armene che fuggirono dai loro persecutori con le reliquie di San Gregorio in epoca paleocristiana. La loro chiesa fu poi costruita sopra l’antico tempio, di cui purtroppo oggi non si vede nulla.
Tuttavia, è possibile visitare il chiostro del monastero associato, dove vivono ancora oggi le suore cattoliche. Il cortile emana una tranquillità che può essere goduta solo in pochi luoghi di Napoli.
Ma torniamo alla Via della Natività. Soprattutto durante l’Avvento, c’è ovviamente molta attività nella stretta di Via San Gregorio Armeno. I presepi sono proposti in tutte le dimensioni, forme e colori. Con o senza cupola in vetro, fedeli al v o non, con 1000 colori, anche Pino Daniele descriveva Napoli così: “Napule e 1000 culure”.
Questi artigiani di presepi godono di un’ottima reputazione a livello internazionale. Foto di visite di personaggi famosi come Luciano Pavarotti, Sophia Loren e Papa Benedetto XVI adornano gli atelier degli artisti, che per lo più esercitano il loro mestiere da molte generazioni e hanno tramandato il loro sapere nel corso dei secoli. E così visitatori e clienti da tutto il mondo affollano Via San Gregorio Armeno.
La maggior parte delle persone sono interessate ai presepi di medie dimensioni, realizzati a mano in legno, sughero e carta, che ogni anno possono essere ampliati con nuove piccolezze e figure, così che col tempo si possa creare un intero quartiere cittadino attorno al presepe vero e proprio.
Anni fa è stata fondata un’associazione che si impegna anche a far riconoscere l’artigianato tradizionale come patrimonio culturale mondiale dall’UNESCO.
Ma nonostante ciò, in Via San Gregorio Armeno il lavoro prosegue felicemente tutto l’anno. Fedele al motto “Tutto quello che vuoi è permesso”. E chissà, magari qualcuno della storia contemporanea troverà presto la strada per il tuo presepe di casa. Al presidente eletto degli Stati Uniti non dispiacerebbe certamente essere in prima linea.