La moneta da due euro, lasciata ad un cameriere di un’osteria di Benevento, ne vale tremila
La moneta da due euro lasciata ad un cameriere di un’osteria di Benevento ne vale tremila. E’ successo a Benevento. Ha lasciato 2 euro di mancia in un osteria di Benevento, in contrada Epitaffio, ma ha commesso un clamoroso passo falso: quella moneta infatti era una moneta rara, del valore di circa tremila euro.
Una vicenda incredibile, raccontata su TikTok da Mario Leone, dipendente dell’Osteria Leone, nel capoluogo di provincia campano: “Ringrazio il signore che mi ha lasciato 3000 euro di mancia inconsapevolmente”, scrive Mario, che ha pubblicato l’annuncio poi su eBay per vendere la rara moneta, cerchiando le imperfezioni che la rendono rara.
Mancia da 2 euro, ma la moneta ne vale tremila
La moneta da 2 euro ha infatti delle imprecisioni nel cerchio tra la parte interna e quella esterna, su entrambi i lati. Per farne una valutazione servirà un esperto in numismatica.
Ma se fosse davvero così si tratterebbe di un clamoroso colpo di fortuna. “Onestamente” – scrive un utente nei commenti – “tra le mani ci passano monete rare delle quali non conosciamo il valore”.
Come riconoscere una moneta con un errore di conio
Si parla di errori di conio quando una moneta ha dei difetti che si verificano durante la coniazione. Quali? La pressione del conio debole, mancanza di lettere o numeri, decentramenti, immagine decentrata. Ma anche deformità della parte interna della moneta, rottura o usura del punzone o di parte di esso.
Le monete da due euro con errore di conio più conosciute sono due. La prima è la serie coniata in Germania nel 2008, che presenta un errore grossolano nella cartina dei confini europei. La seconda serie è stata invece prodotta in Spagna.
In queste monete l’errore di conio si trova ai lati. Le stelle che si riferiscono ai 12 stati fondatori dell’Unione sono sensibilmente più grandi di ogni altra moneta da due euro in circolazione. Ma il valore, in realtà, è molto meno di migliaia di euro: bensì circa 20 euro.