La riapertura della Campania in sicurezza

Redazione
La riapertura della Campania in sicurezza
Salvatore Di Matola arrestato alla stazione di Napoli

La riapertura della Campania in sicurezza.La Campania riapre i confini. L’ordinanza è stata emessa poco prima della mezzanotte di ieri, 2 giugno dal presidente della Regione, De Luca. Il numero uno di palazzo Santa Lucia,  in vista dei rientri e della mobilità tra tutte le regioni d’Italia a partire da oggi, 3 giugno, fissa i controlli ai quali dovranno sottoporsi i viaggiatori.

Termoscanner

Nelle stazioni e in aeroporto sarà misurata la temperatura corporea. Se il termoscanner dovesse raggiungere la soglia di 37.5, scatterà il test rapido. In caso di esito positivo, si effettuerebbe il tampone. Controlli analoghi anche agli imbarchi per le isole del Golfo. Ci si potrà imbarcare solo con traghetti di linea in partenza da Napoli Porta di Massa o da Pozzuoli, previa prenotazione on line 24 ore prima della partenza.

“Per decisione del Governo, parte la mobilità su tutto il territorio nazionale, al di là di talune riserve espresse”, ha detto De Luca. Che assicura: “Cercheremo di adottare, con equilibrio e serenità, misure di prevenzione a tutela delle nostre comunità. Ma, una volta presa la decisione, si va avanti.

Occasione

Occorre fare in modo che questa nuova fase sia un’occasione per far crescere i valori di unità e solidarietà nazionale, di impegno totale per il rilancio dell’economia e del lavoro, per il sostegno a chi è stato duramente colpito dalla crisi in corso”.

Sin qui il presidente De Luca, la cui linea ferma ha, certamente, contribuito a bloccare il contagio del Covid- 19. C’è da sottolineare che, da oggi, ci potranno essere, senza problemi, i ricongiungimenti di diversi nuclei familiari. Non bisogna mai dimenticare che la nostra è una regione dove è ancora forte il fenomeno dell’emigrazione, soprattutto quello giovanile.

Tante le persone che sono rimaste bloccate nei loro luoghi di residenza attuale, senza la possibilità di rivedere e riabbracciare i propri cari. Il coronavirus ha provocato anche questo fenomeno.