La scomparsa di Gianni Raviele e i ringraziamenti della famiglia

Redazione
La scomparsa di Gianni Raviele e i ringraziamenti della famiglia
Il sindaco Pisano lancia la fondazione Gianni Raviele

La scomparsa di Gianni Raviele e i ringraziamenti della famiglia. La scomparsa del nostro Gianni Raviele ha creato un vuoto incolmabile. Tante, però, sono state la manifestazioni di affetto sincero. Una commozione collettiva che ha portato la famiglia e formulare dei sentiti ringraziamenti che noi ospitiamo volentieri.

Grazie a tutti Voi!

La famiglia Raviele sente il dovere di ringraziare uno ad uno i cittadini di San Martino Valle Caudina che hanno voluto manifestar con la presenza, le parole, l’affetto sincero, la vicinanza e la stima verso una Persona che ha dedicato tutti i suoi giorni al suo Paese.

La municipalità di San Martino

Un ringraziamento significativo è per: la Municipalità di San Martino Valle Caudina, rappresentata dal sindaco architetto Pasquale Pisano; il Comando dell’Arma dei Carabinieri; il Comando della Polizia Municipale di San Martino V.C.

La Chiesa cattolica e l’Ordine dei Frati minori Francescani, rappresentati dal parroco don Fabio Zollo, dai Monsignori don Antonio Raviele e don Pasquale Maria Mainolfi;.La famiglia rivolge un pensiero devoto per padre Lino Borrelli; un grazie a don Lorenzo Varrecchia e al Diacono Roberto Bello; il carissimo Rino, cugino di cuore e di mente; l’amico giornalista Dino Sorgonà.

L’abnegazione dei medici

Ed ancora un ringraziamento  ai medici che gli sono stati vicini con premura e pazienza: i dottori Pasqualino Raviele e Giuseppe Paride Campese; all’infermiere Modestino Savoia; a Pina, presenza, quotidiana, paziente;

La Fraternità del Terz’ordine Francescano, che gli ha tributato attenzione discreta ed aiuto concreto con Esterina, Angioletto e la fidata Angelina; a Paco ed Emilio, quotidianamente presenti.

Amici di cuore e intelletto

Non potevano essere dimenticati gli amici di cuore e di intelletto: Prof. ex sindaco di Benevento, il giornalista e poeta Mario Trufelli, lucano di Tricarico che lo ha pianto come un fratello; Franco Artese , grande artista internazionale del Presepe.

Un sentito ringraziamento ai  tanti amici politici della sua giovinezza che gli hanno indirizzato parole bellissime, riconoscendogli una paternità di pensiero; Franco Arminio, irpino, con il cuore sognante, che lo ha ricordato in un post incantato. Un pensiero deve essere rivolto anche al suo Canale televisivo 58 di Ariano Irpino, dell’imprenditore dr. Bruno, con i giovani che ha formato.

La famiglia non poteva dimentiare il suo amato mensile Il Caudino, di Alfredo e Pasqualino Marro, Raffaele Cioffi, Gianni Piccolo e Paolo Romano , su cui ha scritto, per anni, di politica, storia, economia, arte, sociologia, geopolitica, diventando la ”firma di punta” di un’esperienza giornalistica provinciale, longeva ed unica.Un grazie a Peppino Vaccariello, redattore ammiratore incondizionato di Gianni.

La Pro Loco di oggi e di ieri

La famiglia ringrazia gli amici dell’Inter Club di San Martino, con cui ha condiviso la passione nerazzurra;il “Club Lupi” Valle Caudina, tifosi inarrestabili;il Centro Sociale Terza Età “Melina Pignatelli”; la Pro Loco di oggi con i suoi dirigenti e iscritti. Quella Pro Loco ”sua”, con Franca Covino che l’ha sempre chiamato “Presidente”

Ed infine La Rai, Radio Televisione italiana, con i suoi dirigenti e colleghi giornalisti che l’hanno voluto ricordare con uno splendido servizio sulla rete ammiraglia, manifestandogli rispetto e rimpianto . L’ ultimo grazie per Rosaria, Luigi, Eugenio, Luigino che, anche se in circostanze diverse, lo hanno aiutato amorevolmente.