La Valle Caudina alza bandiera bianca, si arrende senza combattere
La Valle Caudina alza bandiera bianca, si arrende senza combattere. Così si diventa marginali, senza neanche accorgersene, subendo tutto in modo passivo. La polemica tra il consigliere regionale sannita Gino Abbate ed il sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Edi Barile è sono una prima spia di questa tendenza.
Il taglio dell’ambulanza
La vicenda riguarda il servizio di 118. In provincia di Benevento mancano i medici ed allora Abbate ha proposto un piano di razionalizzazione. Nel piano del consigliere regionale viene soppressa l’ambulanza del 118 di Ginestra Degli Schiavoni in quanto ha effettuato soli più di 400 interventi in un anno. Badate bene, questo vuol dire che è stata soccorsa almeno una persona al giorno di media nell’arco dei dodici mesi.
Ma, numeri alla mano, secondo Abbate . l’ambulanza può essere sacrificata. Nel corso dell’emergenza covid si era parlato tanto di sanità di prossimità. Alla verifica dei fatti, però, nel meridione il sistema sanitario è al collasso. Se poi ci spostiamo in Valle Caudina vediamo che le cure sono oramai appannaggio solo delle persone che possono permettersi le strutture private. Per tutti gli altri, invece, si va incontro ad un calvario senza fine.
Nei prossimi anni sarà così anche per tutti gli altri servizi. Verranno tagliati un poco alla volta, sino a quando non resterà nulla. Le zone interne muoiono così. diventando marginali, trasformandosi in numeri che si possono tagliare.
Sempre per restare in Valle Caudina succede così anche per i trasporti. Provate ad andare ad Avellino, a Caserta, Napoli o anche a Benevento e ve ne accorgerete. Senza contare che la linea ferroviaria forse tornerà nel marzo del 2024. Doveva tornare a funzionare tre anni fa. Ma perchè affrettarsi se è stato già deciso di far morire questo territorio?
Un colpo alla volta
Un colpo alla volta sino a completare questo progetto di eutanasia. Si muore così, diventando marginali, e chi sopravvive sarà destinato ad essere solo un fantasma. Si muore così, vedendo partire i giovani e non avere uno straccio di progetto per farli restare a casa. La Valle Caudina ha alzato bandiera bianca, si è già arresa senza neanche combattere.