La Valle Caudina non si trova in Campania, Napoli-Cervinara il viaggio della speranza
La Valle Caudina non si trova in Campania, Napoli-Cervinara il viaggio della speranza. E’ il tempo del ritorno a casa di tante persone che lavorano e vivono al nord. E’ il tempo in cui, purtroppo, la Valle Caudina si deve guardare allo specchio e scoprire quanto sia stata derubata e venga ogni giorno deturpata. Al nostro giornale ha scritto un nostro lettore, un cervinarese che vive in Piemonte, vi lasciamo alle considerazioni del signor Giuseppe Romano, senza aggiungere altro.
Il viaggio della speranza
Viaggiare sulla linea Napoli Benevento via Valle Caudina è un’impresa. Una vergogna e mi sorge il dubbio che sia voluto. Ogni volta che ritorno a trovare i miei genitori scopro una novità.
Veniamo da Cuneo. Torniamo a trovare i miei genitori per le vacanze estive. Arriviamo in stazione a Napoli Centrale e scopriamo che la fermata per il pullman è stata cambiata… Dove? Non si sa..
Ufficio informazioni inesistente… Le solite facce e le solite espressioni quando chiedi (in tabaccheria, bar in stazione servizio informativo . Etc.) questa almeno è una costante… La valle caudina non esiste… O forse non è in Campania.
Gli operatori impegnati
Chiediamo al servizio verde. Numero recuperato dal sito di enav. Rispondono e mi dicono non è questo il numero provi al.. Chiamo e una voce automatica risponde che gli operatori sono impegnati si prega di lasciare un messaggio in Segreteria ma il server è pieno e cade la linea…
Fortuna che si trova sempre qualcuno che va nella fantomatica Valle Caudina e quindi io mia moglie e i miei figli seguiamo la nostra “Beatrice” e alla fine saliamo sul bus. Un pullman sudicio sporco forse degli anni 70 dove l autista non mette neppure la mascherina… Certo se vive la sua vita lavorativa su un mezzo del genere avrà anticorpi anche contro la 75 variante covid…
La tristezza del viaggio Napoli – Cervinara
Arrivare da Cuneo a Napoli un viaggio piacevole arrivare a Cervinara da Napoli una tristezza soprattutto ripensando ai miei viaggi da universitario. Ai tempi mi lamentavo del treno sempre in ritardo e non degli ultimi ritrovati in tecnologie ma almeno il ritorno a casa era una piacevole gita, oggi sempre di più una desolante sconfitta e una profonda delusione che purtroppo mio figlio e mia figlia vivono ogni volta che veniamo a trovare i nonni e alla domanda dei due ragazzi che vedono il padre arrabbiarsi chiedono “- ma perché non ci siamo organizzati?”
Io resto senza risposta e dopo essermi calmato affermo ” la prossima volta paghiamo un transfer… Almeno pago un servizio che funziona”
Sperando che le cose cambino . Vi porgo un affettuoso saluto Giuseppe Romano, un cittadino cervinarese un po’ arrabbiato e un bel po’ deluso .
