La Valle Caudina: un territorio compreso tra due parchi

Redazione
La Valle Caudina: un territorio compreso tra due parchi

I comuni della valle Caudina condividono una storia antichissima, oltre a una serie di tradizioni radicate. Sono parte integrante, però, anche di una terra ricca di problemi e contraddizioni, soprattutto di carattere sociale e ambientale.

Eppure, da una parte si erge il Parco del Partenio, dall’altra quello del Taburno-Camposauro, due gioielli naturalistici da preservare e tutelare, possibilmente con la partecipazione delle amministrazioni locali, che poco hanno fatto finora in termini di valorizzazione.

Una buona alimentazione può sostituire un’integrazione di qualità?

Nonostante i pregiudizi, spesso ingiustificati, di una parte della popolazione, una corretta integrazione può aiutare a star meglio, ad ottimizzare le prestazioni e a migliorare il recupero fisico. Lo sanno bene gli atleti professionisti, il cui fabbisogno legato a determinati nutrienti può essere soddisfatto soltanto ricorrendo a una buona integrazione.

Lo stesso vale per chi fa sport a livello amatoriale, che si tratti di appassionati di ciclismo, trekking, hiking o arrampicata, alcune delle attività sportive più praticate dagli amanti della montagna caudina. Per offrire a tutti la possibilità di ottimizzare performance sportive e recupero fisico, Redcare ha deciso di proporre alcuni degli articoli più apprezzati dai frequentatori abituali della montagna, ma non solo.

Tra questi figurano sali minerali, aminoacidi, BCAA, antiossidanti, multivitaminici e tanto altro ancora. Lo shop di Redcare è tra i più forniti del web e consente di valutare ciascun prodotto sulla base delle sue caratteristiche e delle informazioni nutrizionali. Redcare, infatti, ha creato una scheda descrittiva completa con tutte le informazioni più rilevanti, incluse le modalità d’uso.

Il Partenio, un paradiso per chi ama i boschi

Con i suoi 16.650 ettari, il Parco Regionale del Partenio è tra le aree verdi più vaste della Campania. Il parco vede il suo punto più elevato nel Cesco Bianco, che sfiora i 1.600 metri sul livello del mare. Raggiungere la sua vetta è un vero piacere per gli occhi, considerato lo splendido panorama, che abbraccia il golfo di Napoli e il Vesuvio. Ma il Partenio è anche storia.

Da non perdere il santuario di Montevergine e i ruderi dell’antico Convento dell’Incoronata, immersi nella faggeta che domina il comune di Sant’Angelo a Scala. Interessante anche il sentiero (CAI 204) che collega Summonte con il piccolo ma grazioso eremo di San Silvestro. Per gli amanti del trekking, poi, da non perdere l’escursione che dal rifugio Mafariello conduce fino alla piana di Lauro e alle splendide vette che la circondano.

Il Taburno, la montagna che da secoli alimenta l’acquedotto della Reggia di Caserta

Il Parco Regionale del Taburno-Camposauro occupa una superficie di 12.370 ettari e ricade completamente nella provincia di Benevento. Unico sia dal punto di vista geologico che ambientale, è la sola area protetta della Campania a concorrere per l’ambitissimo riconoscimento UNESCO Global Geopark, a dimostrazione della varietà di paesaggi e biodiversità.

Sul Taburno vivono stabilmente il capriolo, il lupo, il gatto selvatico e tanti altri animali che fino a pochi anni fa si credeva fossero scomparsi dall’appennino campano. Da non perdere le decine di sentieri dedicati agli appassionati di trekking e mountain bike (Valhalla Trail su tutti), la grotta affrescata di San Simeone, leremo di San Michele a Foglianise, la splendida cresta del Pentime e l’affascinante panorama sulla valle Caudina che è possibile ammirare dalla cima del Monte Taburno, che sfiora i 1.400 metri di quota.

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