La violenza di genere al centro della politica dell’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati

Oggi al via la prima giornata di studio

Redazione
La violenza di genere al centro della politica dell’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati

La violenza di genere al centro della politica dell’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati. L’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino accende i riflettori sulla violenza di genere, deliberando la “Procedura operativa del percorso intra-ospedaliero delle vittime di violenza di genere e domestica” e, contestualmente, avviando un corso di formazione per il personale sanitario.

«L’Azienda è stata sempre attenta a questa tematica – spiega il Direttore generale Renato Pizzuti -. L’intervento tempestivo e la presa in carico delle vittime di violenza costituiscono uno dei principali obiettivi strategici di qualsiasi programma di sanità pubblica volto alla tutela dei soggetti deboli.

Pertanto – continua il manager – , dopo aver sottoscritto un’intesa operativa con Prefettura, Procura della Repubblica, Asl, Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri e Aziende Consortili del Territorio Irpino per assicurare un’omogeneità dei compiti attribuiti a ogni attore della Rete antiviolenza, abbiamo costituito un tavolo tecnico multidisciplinare finalizzato alla revisione della vecchia procedura e alla stesura di un nuovo percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale intraospedaliero che comprendesse tutte le vittime di violenza.

Donne, minori, disabili, anziani, LGBTQ+, etc…, che possono arrivare all’osservazione dei nostri sanitari». Il percorso contempla e analizza ogni fase di gestione delle vittime di violenza, dall’accesso in pronto soccorso alla presa in carico da parte del team antiviolenza, dal trattamento specifico alle dimissioni protette.

Si tratta di un manuale operativo, completo e dettagliato, frutto di un lavoro attento che ha visto impegnate numerose professionalità, coordinate dall’Unità operativa Rischio Clinico e dal Dipartimento Materno-Infantile.

«Parallelamente all’elaborazione del Percorso – aggiunge il manager -, si è provveduto anche a organizzare il primo corso di formazione, con la collaborazione del Tavolo Inter-Istituzionale della Prefettura di Avellino e del centro antiviolenza pubblico riconosciuto dalla Regione Lombardia Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

L’obiettivo è di trasmettere a tutti gli operatori le conoscenze necessarie per affrontare in maniera corretta la presa in carico delle vittime di violenza». Gli incontri con formatori esperti sono programmati per oggi pomeriggio (inizio alle ore 14:30) e domani mattina (inizio alle ore 8:30) nell’aula magna della Città ospedaliera (primo piano, settore B).

La prima giornata di lavori sarà dedicata agli aspetti sanitari, tecnici e legali, con un focus sulla violenza sessuale e domestica. Momento clou della due giorni è rappresentato sicuramente dalla tavola rotonda di domani (ore 12), che vedrà discutere insieme sulla Rete di assistenza ospedaliera e l’interazione con i presidi territoriali il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, Domenico Airoma, il Questore Pasquale Picone e i direttori generali dell’Azienda Moscati e dell’Asl Avellino, rispettivamente Renato Pizzuti e Mario Nicola Vittorio Ferrante.