L’ambientalismo possibile: nuovo lavoro di Bruscino e Postiglione

Redazione
L’ambientalismo possibile: nuovo lavoro di Bruscino e Postiglione

E’ possibile discutere e promuovere un ambientalismo che non sia battaglia ecologica ma che aiuti il pianeta a “stare meglio” e allo stesso tempo consente all’Occidente di continuare a crescere? E’ la domanda che permea il libro di Alessio Postiglione e Angelo Bruscino dal titolo: “L’ambientalismo possibile –  Green Deal, PNRR e transizione energetica:la grande trasformazione dell’Italia del futuro”, edito per i tipi di Giubilei Regnani nella collana “historica”.

Transizione energetica

“La transizione energetica è centrale per il futuro del pianeta”, evidenziano i due autori. Una nuova alleanza fra economia ed ecologia è possibile, per tenere insieme sviluppo e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Bruscino e Postiglione cercano di fare luce sulle trasformazioni sociali in atto, ammonendo circa i rischi di un ambientalismo ideologico, radicale e anti industriale, che si fa strada in Occidente. Un ambientalismo delle “Ztl”, da “decrescita felice”, che, lungi dal proteggere l’ambiente, rischia solo di indebolire l’Occidente e renderlo subalterno a quei Paesi che inquinano e utilizzano le terre rare, necessarie alla transizione energetica, come armi di una guerra non convenzionale. Per vincere le sfide della geopolitica, invece, serve un ambientalismo pragmatico e possibile, a sostegno dell’economia, e che non si proponga come freno allo sviluppo.

Pragmatismo

L’introduzione del volume è particolarmente interessante: “Senza pragmatismo, l’ambientalismo è solo giardinaggio. Potremmo partire da qui, riprendendo Chico Mendes, al quale si deve l’espressione, spesso abusata dalla sinistra ecologista, «senza lotta di classe, l’ambientalismo è giardinaggio», per segnalare una certa, perversa e distorta piega che l’ecologia ha preso negli ultimi anni. Una piega antimoderna, anticapitalista, o comunque antieconomica, che ha trasformato l’ambientalismo, facendolo passare da opportunità di crescita a zavorra ideologica”.

Questo volume andrebbe letto nelle stanze del potere ma, ancora di più, tra la gente comune e soprattutto ai ragazzi. Poiché affronta senza fronzoli, senza alcuno schematismo intellettuale le grandi sfide che le democrazie hanno davanti a sé. Sfide che consentiranno lo sviluppo solo se scevre da ideologia e lotta di classe camuffata.

Angelo Bruscino è imprenditore e saggista, socio e dirigente di aziende della green economy, ex Presidente Nazionale Giovani di CONFAPI. E’ Presidente di Confidi Pmi Campania. Scrive per “L’Huffington Post” ed è cultore della materia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Alessio Postiglione è Giornalista professionista, direttore del Master in Communications della Rome Business School, insegna in SIOI e alla 24Ore Business School. È stato capo ufficio stampa alla Presidenza del Consiglio, addetto stampa al Ministero dei Beni Culturali, al Parlamento europeo e del sindaco di Napoli. Cavaliere dell’Ordine del Merito della Repubblica italiana, ha vinto la menzione particolare del 56˚ Premio Coni per Calcio e geopolitica.