L’auto vola fuori strada: muore un giovane di 23 anni
L’auto vola fuori strada: muore un giovane di 23 anni. È di un morto e un ferito il bilancio dell’incidente stradale avvenuto intorno alle 19 di ieri, sabato 15, all’ingresso di Osidda, in provincia di Nuoro.
Un’auto, per cause da accertare, è finita fuori strada, facendo un volo di diversi metri e finendo sotto un cavalcavia. Nell’impatto, ha perso la vita Matteo Ledda, 23 anni, di Alà dei Sardi, in provincia di Sassari.
Ferito l’amico che era in auto con lui, un compaesano di 31 anni, e che è stato portato all’ospedale di Nuoro dove gli è riscontrato un trauma cranico. Sul posto i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri.
Traffico di droga a Cagliari, arrestato anche l’ultimo uomo
È arrestato l’unico uomo sfuggito alla cattura nel corso dell’operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari denominata Dogs Square che ha smantellato un gruppo criminale specializzato nel traffico e nello spaccio di droga nel quartiere Mulinu Becciu a Cagliari.
Sono finite in carcere 11 persone, mentre altri due sono andati ai domiciliari. Adesso in carcere è finito anche l’unico ricercato Roberto Cocco, 37 anni l’uomo è catturato a Villasimius dove si rifugiava da tempo, da quanto si apprende, proprio a causa di alcuni attriti avuti con altri componenti del gruppo criminale.
I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo seguendo gli spostamenti della sua compagna. Adesso si trova in carcere a Uta con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga.
Omofobia: “non un passo indietro” piazza colorata a Cagliari
Una piazza tutta colorata di arcobaleno per sostenere e accompagnare sino all’approvazione ddl Zan. Ma il motto degli organizzatori del coordinamento Sardegna Pride dice che la battaglia non si fermerà lì: “non un passo indietro.
All’appuntamento in piazza Garibaldi, ieri, oltre duecento persone. Una festa, ma anche un momento serio con la lettura degli articoli del disegno di legge anti-omofobia. Dall’inizio alla fine tanta musica, da Raffaella Carrà a Lady Gaga. Passando per sketch e spettacoli di comici e drag queen.
In campo associazioni, movimenti e sostenitori della legge. Tra loro anche la Cgil. “La sua approvazione immediata – afferma il sindacato – è quanto mai necessaria e ancora di più se si considera il ritardo rispetto alle linee guida dell’Unione europea e alla legislazione di altri paesi.
