Lavoro a Cervinara, Amoriello: Facciamo una battaglia comune

Il Caudino
Lavoro a Cervinara, Amoriello: Facciamo una battaglia comune

Riceviamo e pubblichiamo. 

“Egregio direttore del caudino.

sig. marro gennaro sono dispiaciuto per le sue condizioni fisiche e eventualmente economiche ,io non sono a risponderla per scontrarmi non faccio mai la guerra dei poveri ,se si parla sempre del sottoscritto nella stampa e perche’ sono sempre io con la mia forza da anni che manifesto pacificamete i miei diritto al lavoro ,ben diversi dagli altri che aspettono le votazioni o un politico che gli garantisce il lavoro come se fosse un regalo di scambio di voti ,il lavoro non lo mai ritenuto un pribvilegio e non sono stato mai un previlegiato dalla politica anzi me lo sono sempre combattuto con dignita’ ,in quanto dalla mia protesta se ne comincia a parlare con tanta di convocazione dal primo cittadino , il problema che i politici a CERVINARA hanno fatto intendere per anni che il lavoro e solo di favoritismo politico, perche’ non ha mai manifestato in quando le sue problematiche contro chi amministra cervinara e mettere all ‘attenzione il problema invece di fare la guerra dei poveri ,e MAGARI di unirsi ad altri disoccupati ? perche’ quando nel 2010 furono fatte assunzioni di clientalismo politico che io stesso denuciai pubblicamente e non fu fatta una glaudatoria delle persone che avevono piu bisogno,e nessuno manifesto’ dissenso dell accaduto ? sig. marro il lavoro non e uno scambio di posto o favoritismi , va allargato il raggio e inseriti in modo globale altri disoccupati e dovremmo tutti portare un minimo indispensabile a casa le ricordo che io portavo 500 euro al mese ma dignitose per la mia famiglia e per i miei figli ,chi amministra un paese non puo’ parlare solo di zona rossa e sono passati 5 anni oggi si parla solo palazzetto e imbrogli elettorali passando altri 5anni , ed non cloncludere o menzionare il problema lavoro , se non riesce un amministrazione a produrre lavoro invece di fare stare a casa o addirittura di togliere il lavoro perche’ non si ha sventolato la loro bandiera si stiano a casa ,o li mandiamo noi ……allora sig. marro gennaro invece di fare la guerra dei poveri ,o aspettare un politico che gli favorisce per clientalismo politico un lavoro si unisce ad altri disoccupati e farsi valere i suoi diritti sacrosanti .se nota bene e puo’ capire io ho menszionato la clausola di salvaguardi dei soggetti svantaggiati in quanto nelle cooperative socilai cat b sono obbligatorio ,in fine spero di stringerla la mano signor marro e di portare insime una battaglia problema lavoro ,il lavoro non e un regalo o un privilegio e un diritto e dignita’.

Amoriello Franco”