Lo scontro tra De Luca e il governo si sposta sulla scuola

5 Novembre 2020

Lo scontro tra De Luca e il governo si sposta sulla scuola

Lo scontro tra De Luca e il governo si sposta sulla scuola. Nelle ore in cui la Campania diventa zona gialla torna il dibattito sul ritorno delle lezioni in presenza nella nostra regione.

“Rivoglio tutti in classe ma su quale sarà la data non faccio pronostici”. Così la Ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina a poche ore dalle nuove restrizioni per le lezioni in presenza, dovute all’emergenza Covid.

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In una intervista al Corriere della Sera, il ministro ricorda che le misure sono state adottate visto che “la situazione in tutta Europa è seria.

Le decisioni che abbiamo preso sono state difficili: persino lasciare le primarie e le secondarie di primo grado aperte nelle zone rosse non è stato semplice. – ha spiegato –

C’era una cosa che ci stava a cuore: tutelare gli studenti più deboli. Ma per quanto mi riguarda potrò sentirmi sollevata soltanto quando tutti i miei studenti potranno tornare in classe”.

La situazione nelle regioni

La Campania e la Puglia non sono regioni rosse ma sono state le prime a sospendere le lezioni in presenza

Nella nostra regione la Dad è al 100% (sono chiusi pure gli asili), in quella guidata da Emiliano invece all’84%:  Cgil Cisl e Uil chiedono al presidente Emiliano un tavolo permanente mentre alcuni coordinamenti di genitori e il Codacons hanno presentato ricorsi per ottenere la riapertura degli istituti.

Lo scontro tra De Luca e il governo si sposta sulla scuola

“Auspichiamo che le Regioni si adeguino a quanto stabilito per le scuole nel Dpcm in vigore da domani: il Governo ha compiuto delle scelte sulla base di dati scientifici, tenendo in considerazione tanto i rischi sanitari quanto l’alta rilevanza del diritto allo studio”, afferma Gianluca Vacca, capogruppo M5S in commissione Istruzione a Montecitorio.

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